Vittoria, oggi i funerali di Alessio D'Antonio. È polemica: «Organizzati da un amico di chi l'ha ucciso»

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Oggi i funerali di Alessio D'Antonio, il bambino ucciso travolto da un suv a Vittoria, nel ragusano, mentre giocava con il cuginetto Simone, a cui sono state amputate le gambe. Sulla tragedia è scesa la polemica proprio per l'organizzazione dei funerali del piccolo, per i quali è stato dichiarato il lutto cittadino nel Comune di Vittoria, che è stata affidata all'agenzia di pompe funebri Cutello. Tra gli amministratori della ditta appare, tra gli altri, Maurizio Cutello. L'uomo è al momento sotto processo insieme ad Angelo Ventura, uno degli uomini che si trovava a bordo del suv guidato da Rosario Greco nel momento in cui sono stati investiti Alessio e Simone. 

Bimbi investiti dal Suv, morto anche Simone: dopo l'incidente gli erano state amputate le gambe



Nel processo è coinvolto anche Giombattista Ventura, padre di Angelo ventura. I reati ipotizzati dono sono associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni e alla intestazione fittizia di beni nel territorio di Vittoria. Angelo Ventura e Maurizio Cutello erano stati entrambi arrestati e poi scarcerati dal Riesame assieme ad altri indagati.

A denunciare per primo il fatto è stato il giornalista Paolo Borrometi, che su Facebook ha pubblicato una foto del manifesto funebre e scritto: "La follia nella follia. Fermate questo scempio, intervenite per evitare che i funerali del piccolo Alessio D'Antonio possano essere fatti da un amico di chi lo ha ucciso. Hanno affidato il funerale del piccolo bimbo, all'Agenzia funebre del delinquente Maurizio Cutello. Cutello era socio in affari con il capomafia Titta Ventura e con il figlio Angelo detto ‘U checco' e venne arrestato per questo. Lo stesso Angelo Ventura che è stato denunciato e che era nella macchina che ha ucciso il bimbo. Vi prego intervenite. Vittoria non può essere la città delle contraddizioni a tal punto. Fate qualcosa. Non profanate la memoria del piccolo Alessio. Evitiamo almeno questo scempio!".


 
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Luglio 2019, 13:20
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