Tragedia al Poligono di Tuscania in provincia di Viterbo: un uomo di 60 anni è morto perchè raggiunto in volto da un colpo partito dall'arma che stava maneggiando. Tutte le ipotesi investigative sono aperte, dall'incidente e la tragica fatalità fino al gesto volontario. Quest'ultima sembra l'ipotesi più plausibile. I carabinieri della locale compagnia dopo i rilievi al poligono di tiro stanno reperendo elementi, anche attraverso testimoni, per ricostruire la dinamica della vicenda.
L'uomo, un medico di base, è stato raggiunto dal colpo al volto e ha riportato lesioni gravissime: soccorso dal 118 è stato trasportato in condizioni disperate all'ospedale di Belcolle dove hanno tentato di tutto per salvargli la vita ma è sopraggiunto il decesso. La Procura di Viterbo, dopo avere ricevuto le prime informazioni, procederà lunedì alla formale apertura del fascicolo e affiderà l'incarico per l'autopsia. I carabinieri hanno anche sequestrato l'arma e al sottoporranno ad accertamenti.
Da verificare anche se l'uomo fosse proprietario della pistola o l'abbia presa in prestito da un amico.
Sentite anche delle persone che si trovavano al Poligono, il sabato mattina particolarmente frequentato. Si cerca anche di indagare nella vita personale del medico per capire se c'erano problemi o precedenti che possano giustificare un eventuale gesto volontario. Dagli esami autoptici arriveranno anche elementi utili per capire meglio la traiettoria del proiettile e dunque tentare di verificare dinamica e motivazioni di una morta che per ora non sembra avere contorni certi.
La Procura di Viterbo, dopo avere ricevuto le prime informazioni, procederà lunedì alla formale apertura del fascicolo e affiderà l'incarico per l'autopsia. Le indagini sono affidate ai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Maggio 2022, 23:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA