«Sei troppo brutta per essere stuprata»: la cassazione cancella la sentenza choc
In particolare, la Cassazione ha accolto il ricorso del Procuratore della Corte d'Appello di Ancona e della ragazza peruviana ritenendo fondati i loro reclami. Secondo gli ermellini, i giudici di merito si sarebbero basati su una «incondizionata accettazione» della narrazione dei fatti proposta dalla difesa degli imputati mentre non è stato fatto alcun «serio raffronto critico» con il verdetto di condanna emesso in primo grado. Rileva ancora la Cassazione, inoltre, che senza il necessario «supporto probatorio» le dichiarazioni dei due imputati sul consenso al rapporto sessuale sono state prese per buone a fronte della brutalità del rapporto in seguito al quale la ragazza si è dovuta sottoporre a intervento chirurgico e trasfusione. La vicenda sarà riesaminata nell'appello bis dai magistrati di Perugia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2019, 22:47
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