Violentata a 15 anni in spiaggia da uno straniero dopo la notte con le amiche

Violentata a 15 anni in spiaggia da uno straniero dopo la notte con le amiche

di Ernesto De Franceschi
Stuprata in spiaggia a 15 anni da uno straniero a Jesolo, la più nota località balneare dell'Alto Adriatico in Veneto. E' successo ancora, dopo una serata trascorsa in uno dei locali della movida notturna jesolana la ragazzina che era in giro con le amiche ha accettato l'invito dell'uomo, ingenuamente. Qui ha avuto inizio il suo dramma. Lo stupratore l'ha invitata in spiaggia e lì sarebbe avvenuta la violenza sessuale.

La ragazzina di 15 anni di origine friulana, racconta il Corriere della Sera, è stata avvicinata dal suo aggressore mentre si trovava in un locale nella centralissima piazza Mazzini, il fulcro della vita notturna jesolana, assieme ad altri quattro amici. La 15enne aveva avuto il permesso di passare la sera fuori, lontana dai genitori.

Solo a fine serata,  i suoi amici e amiche si sono preoccupati non avendo saputo più nulla di lei. L’hanno cercata in tutta la zona, ma l’hanno trovata solo quando hanno raggiunto la spiaggia, guidati dai pianti e dalle grida. Immediata la chiamata al 113, poi la corsa in ospedale. La 15enne ha raccontato di aver subito violenza, di essere stata costretta a un rapporto da quel giovane che aveva conosciuto da poco, e la polizia è a caccia dello stupratore.

Lo straniero le avrebbe usato la violenza confermata dai sanitari dell'ospedale di San Donà di Piave (Venezia). 

«Ciò che è accaduto nella notte di mercoledì è qualcosa che ha colpito profondamente la nostra città e non può che lasciare scossi e addolorati. Al contempo c'è un senso di rammarico per un episodio che non sarebbe dovuto accadere». Lo afferma il sindaco di Jesolo  Valerio Zoggia. «In questo momento così delicato per la ragazza vittima di questa vile aggressione e la sua famiglia, va tutta la vicinanza da parte della città di Jesolo e mia personale - rileva Zoggia -.
A loro, ai concittadini e ai nostri ospiti desidero far sapere che c'è il massimo impegno di tutte le forze dell'ordine e del corpo di polizia locale per garantire la sicurezza e fare in modo che situazione di questo tipo non si debbano più verificare».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Agosto 2018, 22:28
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