Violenza sessuale, arrestato un altro giocatore: è Federico Apolloni del Livorno, compagno di squadra di Lucarelli

Anche per lui c'è la custodia cautelare ai domiciliari

Studentessa violentata a Milano, arrestato un altro giocatore: è Federico Apolloni del Livorno, compagno di squadra di Lucarelli

di Redazione web

 È Federico Apolloni, calciatore 22enne del Livorno e compagno di squadra di Mattia Lucarelli (ex Follonica e anche lui arrestato), il secondo destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal tribunale di Milano per una violenza di gruppo avvenuta nel marzo 2022 nei confronti di un studentessa americana al termine di una serata trascorsa in un locale del capoluogo lombardo.

Mattia Lucarelli, il figlio dell'ex calciatore Cristiano, arrestato per violenza sessuale di gruppo su una studentessa

I fatti e le indagini

I fatti risalgono allo scorso marzo 2022, quando una studentessa americana sarebbe stata abusata a Milano. Secondo quanto ricostruito dalla procura, la giovane vittima sarebbe stata violentata dopo aver accettato un passaggio in auto da cinque ragazzi, a seguito di una serata passata in discoteca con delle amiche. Le avevano promesso che l’avrebbero riaccompagnata a casa:, invece l’avrebbero portata in un’abitazione in centro città e costretta a subire una violenza.

 

Dopo qualche giorno, la giovane era riuscita a contattare la Polizia di Stato per denunciare quanto acccaduto, per poi essere sentita dai pubblici ministeri di Milano.

A svolgere le attività dell’indagine sono i poliziotti della Squadra Mobile del capoluogo lombardo che sono riusciti a risalire all’identità dei cinque giovani coinvolti nella vicenda e ad attribuire a ognuno di loro i comportamenti che avrebbero commesso ai danni della vittima. Il provvedimento ai due ragazzi italiani è stato eseguito con la collaborazione della squadra Mobile della questura di Livorno.

Le parole di Apolloni in un video

«Se questa chiama la polizia c'inc... tutti». Sono le parole che il calciatore Federico Apolloni, arrestato per violenza sessuale insieme al compagno di spogliatoio Mattia Lucarelli, avrebbe pronunciato in uno dei video registrati dai giovani nella casa in zona viale Libia a Milano dove hanno violentato, secondo l'accusa, una 22enne studentessa americana. La frase è riportata nell'ordinanza del gip di Milano Sara Cipolla dove vengono riportati immagini e intercettazioni e dove emerge il dissenso della vittima. Il suo è un racconto «frutto di un processo di ricordo particolarmente doloroso ma non per questo impreciso o assurdo». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2023, 22:37
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