«Stai zitta o ti licenzio»: il titolare di un bar violenta la giovane dipendente e poi la minaccia

Il 39enne avrebbe costretto la giovane barista a subire violenza sessuale, ma la vittima ha trovato il coraggio di deunciarlo ed ora l'aguzzino è stato rinviato a giudizio

«Stai zitta o ti licenzio»: il titolare di un bar violenta la giovane dipendente e poi la minaccia

di Redazione web

Prima l'ha violentata, poi le ha intimato il silenzio, minacciandola di licenziarlia. «Stai zitta altrimenti perdi il lavoro», l'avvertimento brutale con cui un uomo di 39 anni, titolare di un bar a Potenza, ha costretto una sua dipendente, una barista, a non parlare, a non denunciarlo, altrimenti oltre alla dignità, le avrebbe tolto anche lo stipendio, come scrive il giornale La Nuova del Sud.

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Voleva zittirla

Una storia dal sapore medievale, che però ora sta facendo il suo corso verso la giustizia, dopo che la donna ha trovato il coraggio di denunciare l'aguzzino, che ora sta affrontando il processo in cui è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Potenza accusato di violenza sessuale.

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Obbligata a subire

Secondo l'accusa, ormai quattro anni fa, il barista avrebbe afferrato la giovane stringendole i «polsi facendola girare di schiena e sbattendola con forza contro il frigorifero», costringendola a subire una serie di atti sessuali.

Dopo la violenza le minacce, a cui la giovane ha avuto la forza di opporsi, denunciando l'uomo alla Squadra Mobile di Potenza che ha fatto scattare le indagini.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Novembre 2022, 13:44
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