Donna incinta picchiata e segregata in casa: arrestato il compagno
Tutto è partito dalla segnalazione dei medici dell'ospedale Mazzoni che avevano in cura la donna, ascolana. Lesioni, violenza privata e sequestro di persona le accuse che la Procura muove ora contro il 29enne, rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. Per l'accusa, la donna sarebbe stata segregata in casa: più volte era giunta al pronto soccorso con segni di violenza. I sanitari si sono resi conto che non erano lividi da cadute o piccoli incidenti e, dopo la segnalazione in Procura, ne hanno avuto conferma da una perizia medico legale. L'uomo non ha riconosciuto il piccolo come figlio.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Luglio 2018, 21:26
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