Immigrato si denuda in spiaggia e violenta un'anziana

Immigrato si denuda in spiaggia e violenta un'anziana
Un ventenne di origine somala è stato segnalato al 112 da un gruppo di commercianti della Marina di San Vito Chietino che lo avevano visto denudarsi e masturbarsi per strada noncurante della presenza dei passanti. La Centrale Operativa della Compagnia di Ortona (Chieti) ha subito inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile.

Stupratore assolto: «la vittima aveva il perizoma». E sui social scoppia la protesta

All'arrivo dei militari, il giovane, da un anno in Italia con lo status di protezione sussidiaria e senza una fissa dimora, si era già allontanato in direzione della spiaggia «Cintoni» di Ripari, del confinante comune di Ortona, su un tratto di arenile isolato che costeggia l'ex tracciato ferroviario dove ha avvicinato e violentato un'anziana pensionata di Ortona, intenta a godere in spiaggia dell'ultimo sole della stagione.

«Il mio fidanzato mi ha lasciata per te»: 15enne picchiata da una gang di nove ragazzine

SCAPPATA IN ACQUA La vittima, riuscita per un attimo a divincolarsi dalla presa del suo aggressore, è fuggita in acqua. Lì è stata raggiunta dai militari dell'Arma dei Carabinieri che, avendo notato da lontano la parte finale della scena, hanno immediatamente bloccato l'uomo, dichiarandolo successivamente in arresto per violenza sessuale. La donna, trasportata con un'ambulanza presso l'ospedale di Lanciano, è stata visitata dai sanitari del Pronto Soccorso e ricoverata per numerose escoriazioni ed ecchimosi, nonché, soprattutto, per un trauma cranico subito durante la violenza.

Il giovane, dopo le formalità di rito è stato trasferito presso il carcere di Chieti. Per lui è scattata anche la denuncia per atti osceni in luogo pubblico e falsa attestazione sulla sua identità, poiché aveva fornito ai militari false generalità. Solo a seguito della comparazione delle sue impronte con quelle già presenti nel casellario centrale d'identità del ministero dell'Interno, i carabinieri sono potuti infatti risalire alla vera identità del somalo, entrato clandestinamente in Italia quasi un anno fa durante uno dei numerosi sbarchi sulle coste siciliane e dal mese scorso sotto status di protezione sussidiaria.

"PENSAVO VOLESSE UCCIDERMI" «Ho avuto paura che potesse uccidermi, ma fortunatamente sono riuscita a divincolarmi». Questa la sofferta confidenza che la donna violentata in spiaggia, 68 anni, ha fatto ai sanitari dell' ospedale di Lanciano dove è stata ricoverata per contusioni ed escoriazioni multiple e un brutto trauma cranico, dopo che l' aggressore le ha fatto sbattere la testa sui grandi ciottoli di cui è composto l'arenile. La prima prognosi accordata dai medici dell'ospedale Renzetti è di 30 giorni. 

La donna, sotto choc, è stata aggredita mentre si trovava sul tratto di spiaggia unica al confine tra Cintioni di San Vito Marina (Chieti) e Ripari di Bardella di Ortona (Chieti), sottostante l'ex tracciato ferroviario dove è in costruzione la pista ciclopedonale.
La vittima della violenza sessuale, subita da un ventenne di origine somala, dovrà essere sottoposta -si è appreso da fonti sanitarie- ad ulteriori accertamenti diagnostici nel nosocomio frentano, sia cardiologico, per lo spavento subito, che psichiatrico.

 

SALVINI: «VERME!»«Somalo di 20 anni, arrivato in Italia col barcone, gira NUDO e poi aggredisce una donna di 68 anni, ferendola e usandole violenza sessuale. Questo è il ringraziamento per aver ottenuto protezione dall'Italia! VERME!». Lo scrive in un tweet il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando la vicenda avvenuta ad Ortona
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Novembre 2018, 17:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA