Una ex vigilessa ha fatto causa al Comune di Cesena, sostenendo di non essere stata assunta alla polizia locale, perché giovane e bella. «Sono stata discriminata al concorso», ha detto la 27enne. Ma il sindaco si difende: «Da noi la componente femminile è ampiamente rappresentata».
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Cosa è successo
La giovane, riferisce il Carlino, ad agosto dello scorso anno aveva vinto un concorso per la polizia locale, facendo un anno da praticante. Assunta con altri sette, avrebbe dovuto tenere un colloquio dopo un anno per l'assunzione definitiva. Ma all'esito del colloquio la commissione, composta dal comandante della polizia locale Andrea Piselli, da un psicologo e altri due membri, non l'ha ritenuta idonea. «Al termine della prova - sostiene la vigilessa nel ricorso riportato dal quotidiano - il comandante Piselli le avrebbe comunicato che a suo parere, data la sua avvenenza, subiva il fascino della divisa, che con il sorriso non avrebbe ottenuto gratificazione dagli utenti, alludendo 'de facto' che sarebbe stato meglio dedicarsi ad altre attività più consone, come la modella».
Il sindaco Lattuca spiega che nel caso specifico «sarà il giudice a valutare se la procedura è stata legittima» come sostenuto dal Comune. «Ma la cosa che stupisce è che nell'atto ci sia un'accusa di maschilismo.
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— Leggo (@leggoit) December 20, 2022
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Dicembre 2022, 18:52
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