Stava facendo una semplice passeggiata sulla pista ciclopedonale, insieme al suo cane, quando all'improvviso uno sconosciuto le si è avvicinato e l'ha sfregiata sul viso con un coltello. Un lunedì pomeriggio inquietante e pericoloso quello che ha vissuto una donna di 30 anni, a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, che subito dopo il ferimento è stata aiutata dai carabinieri e poi soccorso in ospedale, al San Bortolo per farsi medicare le ferite al volto, per fortuna solo superficiali e non gravi, scrive il Giornale di Vicenza.
Bimbo di 12 anni cade dall'altalena e muore: genitori sotto choc. «Forse un malore mentre giocava»
L'aggressione
L'aggressione si è verificata nel primo pomeriggio, intorno alle 14.30, secondo quanto trapela dai carabinieri che stanno indagando e cercando il responsabile del folle gesto, che sarebbe potuto essere ben più grave, se la lama fosse arrivata agli occhi o alla bocca. La vittima, una commessa libera dal lavoro a quell'ora, ha raccontato che all'improvviso è stata avvicinata da uno sconosciuto, sbucato dal nulla, che ha cominciato a colpirla ripetutamente con un coltellino svizzero, che solo la prontezza della vittima è riuscita a schivare.
Coltellate e pugni
Non tutti, però, ed alcuni l’hanno raggiunta di striscio sulla guancia destra.
Sotto choc, dopo essersi ripresa dai colpi e dal terrore, ha preso il cellulare e ha chiamato il 112 che ha subito inviato alla ciclabile le pattuglie della stazione di Torri di Quartesolo, che l'hanno calmata, si sono sincerati delle sue condizioni e poi le hanno chiesto di descrivere il suo aggressore, per iniziare le ricerche in tutta la zona.
Dell'uomo nessuna traccia nei paraggi, ma i carabinieri stanno verificando se le telecamere dove è avvenuta l’aggressione, abbiano ripreso un uomo collegabile alla descrizione fatta dalla vittima 30enne, che è riuscita a salvarsi in un pomeriggio di follia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 10:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA