Muore in casa a 15 anni, «trovato in fin di vita dai genitori». Il giallo della bottiglia accanto al corpo

Muore in casa a 15 anni, «trovato in fin di vita dai genitori». Il giallo della bottiglia accanto al corpo

di Domenico Zurlo
Un ragazzino di appena 15 anni è morto ieri notte a Marina di Nicotera, in Calabria, in provincia di Vibo Valentia: un mistero, che la Procura della Repubblica di Vibo vuole decifrare, e per farlo ha già disposto l'autopsia per accertarne le cause. Il giovane è stato trovato dai genitori in fin di vita al loro rientro a casa: i sanitari del 118 e della Guardia Medica, subito allertati, hanno tentato di rianimarlo ma è stato tutto inutile.

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Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Nicotera: la prima ipotesi avanzata in un primo momento è stata quella di una congestione, provocata da una bibita fredda. Accanto al corpo, insieme a una bottiglia d'acqua, è stata infatti trovata proprio una bibita: ma i medici che sono intervenuti per cercare di salvargli la vita non hanno potuto confermare questa supposizione. L'esame autoptico dirà certamente qualcosa in più sulla sorte del 15enne.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Settembre 2018, 20:40
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