Viaggi, le nuove regole: sì al trolley in aereo, mascherina solo al chiuso. Sui treni cade l'obbligo del metro di distanza

Viaggi, le nuove regole: sì al trolley in aereo, mascherina solo al chiuso. Sui treni cade l'obbligo del metro di distanza

di Simone Pierini
«La partita per sconfiggere il Covid è tutt'altro che terminata, serve prudenza». Così il ministro della Salute Roberto Speranza ha introdotto ieri al Senato e alla Camera la proroga fino al 31 luglio delle disposizioni anti Covid. Il nuovo dpcm entrato in vigore oggi non è altro che un allungamento dei tempi delle misure di contenimento già emanate lo scorso 11 giugno e aggiornate con le ordinanze del ministero del 30 giugno e 9 luglio. Nessuna decisione è stata ancora presa invece sula proroga dello stato di emergenza. Alcune novità riguardano le disposizioni all'interno di aerei e treni.

Per quel che concerne i voli torna la possibilità di portare il bagaglio a mano in cabina senza l'obbligo di imbarcarlo nella stiva mentre gli indumenti riposti nelle cappelliere dovranno essere inseriti in appositi contenitori monouso forniti dal personale per evitare il contatto tra essi. Saranno poi le compagnie aeree a definire con i gestori aeroportuali le procedure di imbarco, di uscita e la gestione del flusso dei passeggeri prima e dopo l'ingresso nell'aereo.

Crolla anche il distanziamento di un metro all'interno dei treni ad lunga percorrenza - sempre indossando la mascherina - purché sia garantito il ricircolo dell'aria attraverso impianti di climatizzazione e l'apertura di tutte le porte durante le fermate. L'accesso ai treni non sarà permesso ai chi presenterà temperatura superiore a 37,5°C. Per le mascherine resta l'obbligo di indossarle nei luoghi chiusi e, in ogni caso, quando non si può garantire la distanza interpersonale di un metro. Si cambia invece in Lombardia dove è stato abolito l'obbligo dell'utilizzo all'aperto che resta tuttavia invariato in caso di luoghi affollati.

Il ministro Speranza ha inoltre confermato la quarantena obbligatoria per chi arriva dai Paesi extra Ue e il divieto di ingresso in Italia dai tredici Paesi a rischio già indicati nei giorni scorsi. Una lista che verrà comunque aggiornata in base all'evoluzione del contagio. Infine l'annuncio: «Siamo al lavoro sul nuovo piano pandemico, il Paese ne ha molto bisogno e presto lo presenteremo in Parlamento».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 09:13
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