Vermicino 40 anni dopo: quel pozzo sepolto come la memoria di Alfredino Rampi

Vermicino 40 anni dopo: quel pozzo sepolto come la memoria di Alfredino Rampi

C’è un altro anniversario che riguarda Alfredino Rampi, il mancato monumento sul luogo che ne segnò la fine raccapricciante. Nel 2014 su Il Messaggero Davide Desario (oggi direttore di Leggo) raccolse la segnalazione di una lettrice circa lo stato di abbandono del teatro della tragedia, a Vermicino. Il pozzo artesiano - sigillato e coperto da un montarozzo di terra al termine delle indagini - è ancora là, in un campo recintato da una rete. Nulla che possa ricordare un evento scolpito nella memoria del Paese.

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A quasi sette anni di distanza niente è cambiato, malgrado proponimenti ed assicurazioni. A sollecitare un segno tangibile fu l’allora ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno - richiedendo a Nicola Zingaretti (presidente Regione Lazio) e al sindaco di Frascati, Alessandro Spalletta, un intervento.

Da allora il silenzio. A ricordare Alfredino (e quanta attenzione occorra per garantire la sicurezza dei nostri bambini) c’è una statua nel cortile della Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria di Vermicino. 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Giugno 2021, 16:27
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