«A motoria le ragazze dovrebbero nascondere le proprie forme per non attirare l'attenzione e non distrarre i compagni maschi». Queste le dure parole di una professoressa di educazione fisica del liceo artistico statale Marco Polo di Venezia, che ha obbligato delle ragazze a togliersi il top da ginnastica sostituendolo con indumenti «più consoni alla lezione». Immediata la reazione delle alunne che, questa mattina, si sono presentate a scuola con il tanto contestato indumento, sventolando uno striscione con scritto «Cambiate mentalità».
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«La prof - affermano le studentesse - sostiene che le ragazze debbano coprire le proprie forme per non attirare a sé l'attenzione e non distrarre i compagni maschi. Ha poi minacciato di mettere una nota se alle prossime lezioni le ragazze si presenteranno di nuovo con top sportivi, ritenuti dalla prof 'inadatti a un contesto scolastico'. Troviamo scandaloso e irrispettoso nei nostri confronti che i prof ci costringano a cambiare i nostri vestiti piuttosto che cambiare le mentalità delle altre persone».
Dopo la protesta, si è svolta un'altra assemblea tra gli studenti per confrontarsi sul tema: «Viviamo in una città e in una società - scrivono le studentesse - dove siamo abituate ad avere paura, quando giriamo per strada la sera, quando siamo in un locale e sappiamo che qualcuno solo per come siamo vestite potrebbe pretendere di avere un rapporto con noi, di poterci fischiare o molestare. Con l'iniziativa di oggi abbiamo voluto ribadire che non siamo più disposte ad avere paura, vogliamo rendere sicuro ogni spazio che attraversiamo, a partire dalla scuola - concludono - per arrivare alle strade e agli spazi della nostra città».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 21:41
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