Venezia, compra dal Comune la panchina del primo incontro con la sua futura moglie

Compra dal Comune la panchina del primo incontro con la sua futura moglie

di Mauro Favaro
«L’amore è ciò che fa sedere due persone nel bel mezzo di una panchina, quando c’è tanto spazio su entrambi i lati». Barbara Johnson, scrittrice americana, la vedeva così. E c’è chi ha fatto proprio il significato di questo messaggio tanto profondamente da volersi portare a casa la panchina pubblica su cui quasi due anni fa ha incontrato per la prima volta quella che sarebbe diventata la sua compagna, conosciuta qualche tempo prima attraverso una chat in internet.



È proprio questo sentimento che un paio di mesi fa ha spinto Romano De Marchi, impiegato 47enne di Marcon (Venezia) a chiedere al Comune di potersi prendere una delle panchine di piazza Aldo Moro a Carità.
Anzi, non una delle tante sparse lungo il prato che si staglia al centro della piazza del mercato, ma esattamente quella su cui aveva conosciuto la sua bella Cornelia, che all’epoca viveva a Spresiano. Il tutto non gratuitamente. Romano ha proposto di sostituire la panchina in questione con una nuova. Completamente a proprie spese. Alla vista di chi non conosce questa storia, la panchina nuova potrebbe sembrare più bella. Ma per Romano e Cornelia non ce n’è una al mondo che valga di più di quella che ha fatto da teatro al loro primo incontro.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Agosto 2018, 17:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA