Variante Delta, 4 regioni a rischio zona gialla: ecco le restrizioni previste in queste aree

Variante Delta, 4 regioni a rischio zona gialla: ecco le restrizioni previste in queste aree

L'aumento dei casi di Variante Delta potrebbe portare a un nuovo cambiamento nel colore delle regioni. In Italia ci sono già delle aree a rischio, che visto il numero di contagi, sebbene la situazione negli ospedali e nelle terapie intensive resti sotto controllo, potrebbero cambiare fascia di colore. Nello specifico per ora a rischio sono Campania, Sicilia, Abruzzo e Marche. Ma cosa cambia nella zona gialla?

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha cercato, attraverso i microfoni di Radio24, di rassicurare affermando che in questo momento non c’è nessuna necessità di tornare in zona gialla. È comunque ipotizzabile una revisione delle misure per il contenimento dei contagi in Zona Bianca. Per andare in zona gialla l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti mentre il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti COVID-19 è uguale o inferiore al 30% e in terapia intensiva uguale o inferiore al 20%.

In zona gialla sarà possibile effettuare spostamenti tra regioni che siano ovviamente di colore giallo o bianco, mentre gli spostamenti verso una regione gialla o rossa devono essere fatto con un green pass e giustificati.  Gli spostamenti verso abitazioni private abitate, questi sono consentiti, verso una sola abitazione e una sola volta al giorno, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. 

Non è previsto coprifuoco in zona gialla, ma resta l'obbligo delle mascherine all'aperto.

Ristoranti e bar restano aperti al pubblico sia nella parte interna che esterna ma con un massimo di 4 persone per tavolo. Nessuna limitazione invece prevista per negozi e centri commerciali. 

In Zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e al chiuso e quelle delle palestre. In zona gialla sono aperti anche centri termali, i centri natatori e i centri benessere. Mostre e musei infatti potranno essere aperti al pubblico, seguendo i protocolli di sicurezza già adottati precedentemente.

Lo stesso discorso vale per fiere, feste e ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, parchi tematici e di divertimento, centri sociali, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Luglio 2021, 15:20
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