Vanessa, uccisa dall'ex. Il presidente difende il gip: «Non ha colpe, ha agito secondo la legge»

Video

Vanessa Zappalà, uccisa dall'ex che poi si è suicidato: non mancano le polemiche per la decisione del gip, che aveva commutato gli arresti domiciliari con un divieto di avvicinamento. Una misura giudicata troppo blanda e inefficace, alla luce di quanto accaduto.

Leggi anche > Vanessa Zappalà, la rabbia del padre: «Il killer non si rassegnava, aveva messo un gps nella sua auto»

Il presidente dell'ufficio, però, difende il gip di Catania che aveva recovato i domiciliari ad Antonino Sciuto. «Non mi sento di contestare alcuna colpa al collega, ha agito secondo legge: nel fascicolo c'erano anche elementi contrastanti di cui ha tenuto conto, come un primo riavvicinamento tra i due» - ha spiegato all'Ansa Nunzio Sarpietro - «E anche se lui fosse stato agli arresti domiciliari sarebbe potuto evadere e commettere lo stesso il delitto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Agosto 2021, 21:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA