Valeria, morta a 27 anni: «Era sportiva e solare». Era tornata a casa per il compleanno della sorella

Valeria, morta a 27 anni: «Era sportiva e solare». Era tornata a casa per il compleanno della sorella
Occhi grandi e un sorriso felice. Valeria Cavarero, 27 anni, di Matino, si è spenta nella corsa disperata dell'ambulanza verso l'ospedale. A spezzarle la vita un incidente, purtroppo l'ennesimo, avvenuto ieri mattina sulla strada che collega Matino a Taviano. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro nel quale non è stato coinvolto nessun altro veicolo.

Valeria era sola in quell'auto e forse andava a Taviano, dove vive il fratello Amedeo. Forse rientrava a casa dalla madre Silvana e dalla sorella Laura che vivono, invece, a Matino, dove ora sono chiuse in casa, ora straziate dal dolore. Un giorno che doveva essere di festa si è trasformato in dolore inconsolabile: proprio ieri ricorreva, infatti, il compleanno della sorella di Valeria, Laura.

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Bella e solare, la 27enne amava lo sport: in passato aveva giocato in diverse squadre di pallavolo e ancora adesso la corsa e la palestra erano tra le sue passioni. Diplomata in Gestione dei servizi ristorativi ed alberghieri presso l'istituto Filippo Bottazzi di Ugento, da diverso tempo ormai viveva a Pinerolo, dove lavorava nell'ambito della ristorazione. Nell'ultimo periodo lavorava come barista ed era rientrata pochi giorni fa a Matino, forse proprio per festeggiare in famiglia il compleanno della sorella.



L'ultima foto postata sui social risale a giovedì e ritrae Valeria a bordo di un aereo, in volo verso il Salento. Uno scatto per immortalare un momento sereno, come quelli in compagnia degli amici o le tante foto che la ritraggono accanto alla madre, che adorava. Non appena a Matino si è diffusa la notizia della tragedia, sono stati centinaia i messaggi di condoglianze dedicati alla famiglia. Anche il sindaco, Giorgio Toma, ha espresso la sua vicinanza ai parenti: «Siamo tutti sconvolti - ha detto - eventi simili ci trovano sempre impreparati e ci lasciano purtroppo senza parole, solo tanta vicinanza alla famiglia».



Tanti messaggi di dolore, ma anche di rabbia per lo stato in cui versa quel tratto stradale, già teatro in passato di diversi incidenti mortali.
Polemiche che purtroppo oggi, a poche ore di distanza dal tragico evento, sembrano inutili eppure alimentano l'idea che quella strada provinciale necessiti di interventi rapidi. Intanto ieri sera, in segno di rispetto per il lutto del fratello Amedeo Cavarero e della sua famiglia, la Puteca di Taviano - dove il ragazzo lavora come cuoco - ha annullato l'evento musicale ed ha disposto un giorno di chiusura.

Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Febbraio 2019, 20:43
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