Valentina Pitzalis, incubo finito: chiesta l'archiviazione. Quasi uccisa dall'ex, era indagata per omicidio
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Nove anni fa, nella notte tra il 17 e il 18 aprile del 2011, a Bacu Abis vicino a Carbonia (Sardegna) Manuel gettò benzina addosso alla ex moglie Valentina: ci fu un incendio, lui morì, lei riuscì a sopravvivere dopo alcuni giorni in coma, restando sfigurata sul viso e sul corpo. La famiglia del ragazzo morto, in seguito, su stampa e social avevano accusato la donna dandole la colpa di quanto avvenuto, fino a quando tre anni fa la Procura aveva riaperto l’inchiesta indagando Valentina per omicidio volontario e incendio doloso.
Secondo la famiglia di Piredda infatti era stata la ex moglie di Manuel a ucciderlo, per poi restare ferita nel rogo: così da vittima si ritrovò ad essere accusata come carnefice. Della storia di Valentina si è occupata per anni la giornalista Selvaggia Lucarelli, che dopo la notizia di oggi dell’archiviazione ha commentato: «Sapete quanto ho scritto e lottato per ribadire la sua innocenza. È un giorno bellissimo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Giugno 2020, 21:26
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