Valentina, morta a 17 mesi: «In ospedale per cinque volte». Indagati quattro medici, anche un'ex maratoneta azzurra

Valentina, morta a 17 mesi: «In ospedale per cinque volte». Indagati quattro medici, anche un'ex maratoneta azzurra
La procura di Aosta vuole vederci chiaro e ha indagato per omicidio colposo i pediatri che hanno visitato e dimesso per quattro volte la bimba valdostana di 17 mesi, Valentina Chapellu, morta dopo un disperato trasferimento in elicottero a Torino. Un 'atto dovuto', a garanzia degli stessi medici, che potranno così nominare un proprio consulente per l'autopsia disposta dal pm Francesco Pizzato. 

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I pediatri Marco Aicardi, Catherine Bertone (azzurra di maratona alle Olimpiadi di Rio 2016), Adriana Bobbio e Manuela Ciocchini erano in turno quando la piccola Valentina Chapellu, nata il primo settembre 2018, è stata portata all'ospedale Beauregard. Febbre alta, fino a sfiorare i 39 gradi, e problemi respiratori: sintomi che potevano far pensare a una banale influenza. «Stiamo raccogliendo tutte le informazioni utili a delineare con chiarezza le dinamiche cliniche del caso», fa sapere l'azienda sanitaria valdostana.
LA RICOSTRUZIONE Giovedì 16 gennaio i genitori hanno portato una prima volta la piccola al presidio pediatrico sulla collina di Aosta. Per qualche tempo la situazione non preoccupava. Ma neanche tre settimane dopo il ritorno in ospedale. È mercoledì 5 febbraio: nuova visita, nuova dimissione. Valentina però sembrava non migliorare agli occhi di mamma e papà, e il giorno seguente è di nuovo al Beauregard. Il copione si ripete e per qualche giorno l'allarme sembrava essere rientrato. Ma invece si è avvicinato il tragico epilogo.

Martedì 11 febbraio i genitori erano ancora preoccupati. A quasi un mese dal primo allarme, non c'erano miglioramenti. Anzi, negli ultimi giorni aveva perso un chilo di peso. È stata di nuovo visitata e dimessa, e la terapia antipiretica sembrava non fare effetto. La sera del giorno dopo le sue condizioni non erano mutate ed è stata di nuovo portata al Beauregard. Un'ora dopo, verso la mezzanotte, la situazione è precipitata. È stato chiamato un medico rianimatore e Valentina è stata trasferita all'ospedale Parini, sempre ad Aosta. Dal reparto di Rianimazione è iniziato l'ultimo, disperato viaggio, della piccola.

Al Regina Margherita di Torino è arrivata alle prime ore di giovedì 13 febbraio, in arresto cardiaco e con un grave insufficienza respiratoria. Venerdì 14 i familiari hanno presentato una denuncia in procura, il pm apre un fascicolo per lesioni colpose. Nulla possono i medici torinesi e lunedì 17 febbraio, all'ora di pranzo, viene dichiarato il decesso della bambina.
I genitori, pur nella disperazione, autorizzano la donazione degli organi. Chi è vicino alla famiglia spiega che Valentina è sempre stata una bimba sana. La polizia ha già acquisito le cartelle cliniche. Insieme all'esame medico legale, serviranno a far luce sull'accaduto. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Febbraio 2020, 19:26
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