Valanghe in Alto Adige: evacuati 80 turisti dall'hotel. Piemonte, colpita una casa

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​Ottanta turisti ospiti dell' albergo Langtauferer Hof saranno evacuati nelle prossime ore in Vallelunga, in provincia di Bolzano, a causa della valanga che minaccia la parte dell'edificio che si trova in zona rossa a Melago. Necessario l'intervento degli elicotteri dell'esercito, la zona è isolata. Nella notte diverse le valanghe che si sono staccate nella valle, una ha travolto la condotta elettrica, la zona quindi è priva di corrente. Un'altra valanga ha travolto un edificio scolastico attualmente chiuso, adibito a fattoria didattica. «Complessi gli interventì- spiega Christian Auer, ispettore capo dei vigili del fuoco di Bolzano - Il pericolo valanghe, nella zona, è di grado 5, non accadeva da 10 anni». 

 
 

La scorsa notte una slavina ha colpito e danneggiato una casa in Vallelunga, fortunatamente senza causare feriti. Le masse di neve hanno danneggiato il piano superiore dell'abitazione, mentre le persone si trovavano a pianterreno. Nel frattempo l'esercito ha iniziato l'evacuazione di un centinaio di persone, che si trovano nelle zone a rischio.

Due elicotteri fanno spola tra la Vallunga e San Valentino in Campo, in val Venosta, dove al campo sportivo è stato allestito una zona di atterraggio. La protezione civile e la Croce bianca sono in Vallelunga per ogni eventualità, mentre presso il corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano è stato istituito un centro operativo che coordina l'evacuazione. ​

Ottanta turisti ospiti dell' albergo Langtauferer Hof saranno evacuati nelle prossime ore in Vallelunga, in provincia di Bolzano, a causa della valanga che minaccia la parte dell'edificio che si trova in zona rossa a Melago. Necessario l'intervento degli elicotteri dell'esercito, la zona è isolata. Nella notte diverse le valanghe che si sono staccate nella valle, una ha travolto la condotta elettrica, la zona quindi è priva di corrente. Un'altra valanga ha travolto un edificio scolastico attualmente chiuso, adibito a fattoria didattica. «Complessi gli interventì- spiega Christian Auer, ispettore capo dei vigili del fuoco di Bolzano - Il pericolo valanghe, nella zona, è di grado 5, non accadeva da 10 anni». 

ALTRA VALANGA IN FAL FORMAZZA Una valanga di grandi dimensioni ha interrotto nella tarda serata di ieri la statale 659 della valle Formazza tra Chiesa e San Michele, frazioni di Formazza, paese più a nord dell'Ossola. La massa di neve non ha colpito né case, né persone. Sul posto si sono recati anche gli uomini del Soccorso Alpino della squadra di Formazza con un'unità cinofila per verificare che non fosse rimasta coinvolta nessuna persona. La strada statale è chiusa al transito dei veicoli; aperto soltanto un passaggio per permettere il transito a piedi dei residenti. Oggi saranno fatte ulteriori verifiche sui pendii nevosi che sovrastano le frazioni.

STUDENTI A CASA Niente scuola oggi per gli studenti della val Formazza, dove ieri sera è caduta una valanga che ha ostruito per ore la strada statale 659. Il sindaco, Bruna Papa, ha deciso di non mandare a scuola gli studenti delle Elementari e delle Medie. Anche quelli delle Superiori, che dovevano scendere negli istituti di Domodossola, sono rimasti a casa. «Una precauzione, per evitare rischi con il transito di pullmini sulla strada», afferma il primo cittadino.

Tra le frazioni di San Michele e Chiesa (1.239 metri di altitudine) è caduta una valanga che ha ostruito la strada che collega al fondovalle ossolano.
La statale è stata liberata dopo alcune ore, ma il pericolo sussiste e il sindaco ha deciso di tenere a casa gli studenti. «Oggi saranno fatte ulteriori verifiche sui pendii nevosi che sovrastano le frazioni - conclude - visto che altre valanghe gravano sulla valle. Sorvoleremo la zona con un elicottero per controllare tutti i punti a rischio sui versanti».

Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Gennaio 2018, 15:52
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