Sono due gli scialpinisti coinvolti nella valanga caduta nei pressi del Passo San Nicolò, nel comune di Sèn Jan di Fassa, in Trentino. La slavina si è staccata nella zona del rifugio passo San Nicolò, cogliendo di sorpresa i due uomini che in quel momento si trovavano a circa 2.200 metri e facevano parte di un gruppo di sette.
Leggi anche > Simone Ponzoni muore a 19 anni dopo 5 giorni di agonia: era caduto dalla tromba delle scale
Sepolto dalla neve
Uno dei due scialpinisti è stato sepolto parzialmente ed è riuscito a liberarsi, l'altro, invece, è stato travolto completamente dalla neve ed è in condizioni gravissime. Attualmente è ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento dove è arrivato con l'elisoccorso.
Rianimato sul posto
Non è deceduto, ma è stato rianimato sul posto lo scialpinista, travolto da una valanga in val di Fassa. A comunicarlo sui propri canali social è il soccorso alpino. Dopo le operazioni dei sanitari sul posto il ferito è stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Trento. L'intervento dell'elisoccorso è stato reso molto difficile a causa della poca visibilità. A causa del maltempo l'elicottero Aiut Alpin Dolomites, che è di stanza in val Gardena, non ha potuto raggiungere il luogo dell'incidente nella vicina val di Fassa. L'uomo è stata localizzato sotto la neve solo dopo lunghe ricerche. Sul posto i sanitari hanno iniziato con le operazioni di rianimazione.
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Dicembre 2022, 13:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA