L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato "l'emergenza globale" per il vaiolo delle scimmie. Con un tweet apparso il 23 luglio sul profilo ufficiale dell'Oms è stata comunicata la decisione presa dal direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. A far scattare l'allarme è il numero crescente di casi, ossia quasi 17mila in 74 Paesi in appena tre mesi.
🚨 BREAKING:
"For all of these reasons, I have decided that the global #monkeypox outbreak represents a public health emergency of international concern."-@DrTedros pic.twitter.com/qvmYX1ZBAL— World Health Organization (WHO) (@WHO) July 23, 2022
Vaiolo delle scimmie, perché l'Oms parla di emergenza globale
«È un invito all'azione, ma non è il primo», le parole di Mike Ryan, responsabile delle emergenze dell'Oms, che ha affermato di sperare che possa portare a un'azione collettiva contro le malattie. Da inizio maggio, quando è stata rilevata al di fuori dei paesi africani dove è endemica, la malattia ha colpito più di 16.836 persone in 74 Paesi, secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) il 22 luglio.
Il Ministero della salute con apposita ordinanza ha già predisposto, insieme alle Regioni e Province Autonome, le modalità di segnalazione dei singoli casi. In italia finora sono ststi registrati 407 casi con tendenza alla stabilizzazione. «La situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolari allarmismi». Lo dichiara il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Luglio 2022, 19:41
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