Vaccino, verso la terza dose? Brusaferro: «Possibile dopo 6-7 mesi, ecco per chi»

Vaccino, verso la terza dose? Brusaferro: «Possibile dopo 6-7 mesi, ecco per chi»

Vaccino anti Covid, servirà una terza dose? A questa domanda ha provato a rispondere oggi, in un'intervista a La Stampa, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro. «Le vaccinazioni sono iniziate a gennaio e mano a mano che monitoriamo la risposta immunitaria siamo in grado di valutarne anche la durata. Per ora sappiamo che va oltre i sei mesi, nuovi studi dicono più di otto - ha detto - Ma sono dati in via di aggiornamento. Per questo oggi non possiamo ancora dire se e quando sarà necessaria. Diverso è il discorso per gli immunodepressi che hanno una risposta più debole e per i quali si stima opportuno un richiamo a 6-7 mesi dal completamento del ciclo vaccinale».

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«Per evitare una quarta ondata abbiamo due strumenti a disposizione e vanno usati entrambi: quelli della vaccinazione e dei giusti comportamenti che dipende solo da noi adottare», ha aggiunto Brusaferro. «Sul piano delle vaccinazioni vedo con soddisfazione che i giovani stanno rispondendo bene, come dimostra la forte crescita degli immunizzati tra i 20 e i 29 anni» aggiunge.

In merito invece al rischio di un passaggio in zona gialla di alcune regioni dice: «Non ho la sfera di cristallo.

Ma sappiamo che completando il ciclo vaccinale il rischio di infezione si riduce dell'88% e di oltre il 95% quello di contrarre forme gravi di malattia che portano al ricovero, o peggio al decesso. È però altrettanto vero che la Delta in situazioni di affollamento e assembramento si diffonde molto più efficacemente. Per questo anche la situazione dei nostri ospedali dipenderà anche da quanto saremo prudenti e da quanto velocemente ci vaccineremo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Agosto 2021, 08:43
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