Vaccino, terza dose per tutti a gennaio. Sileri: «Richiamo necessario»

Precedenza per il booster a chi ha fatto Johnson&Johnson

Vaccino, terza dose per tutti a gennaio. Sileri: «Richiamo necessario»

di Niccolò Dainelli

La pandemia torna a salire e a preoccupare l'Europa e L'Italia. Mentre il Governo vaglia le possibili previsioni sulla curva dei contagi, la terza dose del vaccino torna prepotentemente ad essere l'ipotesi più plausibile per tornare il prima possibile ad una normalità sempre più agognata e sperata da tutti.

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TERZA DOSE DA GENNAIO


Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, proprio ieri ha sottolineato l'importanza di una terza dose di massa. «Verosimilmente sarà necessaria per tutti» ha dichiarato. E con precedenza a chi ha fatto il vaccino Johnson&Johnson «che avrà bisogno di un richiamo in tempi brevi. Entro la fine dell'anno si procederà a somministrare la terza dose agli anziani, alle categorie a rischio e al personale sanitario - ha spiegato Sileri -. Da gennaio, invece, si avrà il via libera al resto della popolazione. Scaglionato in base a quando sono state somministrate la prima e la seconda dose, in modo tale da non intasare gli hub vaccinali».


CONTAGI IN EUROPA

La scelta della terza dose è condivisa da tutta Europa, dove i contagi sono in aumento e si teme che si diffondano nuove varianti.
Le Regioni sono pronte e qualora fossero chiamate in causa per una terza ondata di vaccinazioni di massa risponderanno presente.

Secondo quanto detto da Massimiliano Fredriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, infatti, le Regioni sono disponibili ad organizzare anche la terza dose, facendo propria l'esperienza delle prime due tornate di vaccinazioni. Un'iniezione di fiducia a tutela dei cittadini e dell'economia di un Paese in ripresa.


GREEN PASS FINO A PRIMAVERA Un altro importante nodo da sciogliere, però, è quello relativo al Green pass. Secondo le stime più attendibili verrà abbandonato solo a primavera 2022. Sileri, infatti, ha fatto sapere che il Green pass obbligatorio verrà tolto sì, ma non ora. Il diktat è quello di procedere per gradi. Prima verranno tolti il distanziamento, poi le mascherine e, infine, per ultimo anche quella certificazione verde che tanto sta facendo discutere.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 06:58
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