Vaccino, la Ue: «Ci sarà per tutti, Pfizer produce più del previsto»

Vaccino, la Ue: «Ci sarà per tutti, Pfizer produce più del previsto»

L'Ue rassicura: l'Europa sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi di vaccinazione in questo trimestre, soprattutto grazie a Pfizer. E questo nonostante la nuova doccia fredda dei ritardi annunciati da AstraZeneca, che consegnerà solo 100 milioni di dosi entro giugno, e appena 70 dei 180 milioni inizialmente previsti per il secondo trimestre. Ritardi che la Ue considera «inaccettabili», anche se per il momento non ha intenzione di citare in giudizio l'azienda anglo-svedese.

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«Non saremo in ritardo con il nostro programma nel primo trimestre - ha assicurato il commissario al Mercato interno Thierry Breton - perché Pfizer sta producendo molto di più del previsto, e ci darà di più».


Pfizer e BioNTech si sono poste il traguardo di fornire al mondo due miliardi di dosi entro il 2021.

L'accordo con l'Unione europea prevede che oltre alle 300 milioni di dosi previste, entro l'anno ne arriveranno altre 200 milioni, per un totale di 500 entro la fine del 2021 e con un'opzione per arrivare a 600 milioni. Lo stabilimento tedesco di BioNTech, che entrerà in funzione ad aprile, sarà in grado di produrre da solo 750 milioni di dosi all'anno. E l'azienda ha stretto un'alleanza con 13 colossi del settore per incrementare la produzione, tra cui le rivali europee Novartis, Merck e Sanofi.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Marzo 2021, 08:15
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