Moderna, Aifa approva il vaccino per la fascia d'età 12-17 anni. Spinta all'immunità per gli studenti

Moderna, Aifa approva il vaccino per la fascia d'età 12-17 anni. Spinta all'immunità per gli studenti

di Domenico Zurlo

Non più solo Pfizer per i ragazzi dai 12 ai 16 anni: l'Aifa ha dato ieri l'ok al vaccino Moderna anche per i più giovani, dopo l'approvazione dell'Ema arrivata già nei giorni scorsi. Un'arma in più per dare maggiore spinta alla campagna vaccinale tra i giovanissimi, anche in vista della riapertura delle scuole a settembre. La novità vede il pieno appoggio dei pediatri: per scongiurare la Dad (incubo di tanti) «è importante ancora di più sensibilizzare i genitori e i ragazzi sulla certezza della vaccinazione, unica arma per combattere la diffusione del contagio», commenta la presidente della Società italiana di pediatri Annamaria Staiano. Ed è proprio sulla scuola che il dibattito si fa acceso: il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato che a settembre si tornerà tutti in presenza, ma sull'obbligo vaccinale per i docenti «deciderà il governo». Categorico il sottosegretario Costa («Se non riusciremo a convincerli, li obbligheremo»), più soft Pierpaolo Sileri, secondo cui un eventuale obbligo «per il momento non serve» e in classe «si tornerà, ma con la mascherina». Il clima di indecisione non piace però ai presidi: «L'obiettivo deve essere il ritorno in presenza, ma la politica ha difficoltà a decidere», protesta il presidente Antonello Giannelli. Slitta anche il green pass per i trasporti: nel Consiglio dei ministri di oggi non è previsto che se ne parli, mentre una cabina di regia ad hoc potrebbe tenersi all'inizio della prossima settimana.

Nel frattempo la curva dei contagi continua a salire: ieri altri 5.696 casi, 15 morti e un tasso di positività che sfiora il 2,3%. Buone notizie arrivano dalla campagna vaccinale: superate le 67 milioni di dosi somministrate, con il 57% degli italiani vaccinati con doppia dose e oltre il 65% che ha ricevuto almeno la prima. «Numeri che ci aiutano ad affrontare in modo diverso questa stagione», le parole del ministro Speranza.

 Il clima di indecisione non piace però ai presidi: «L'obiettivo deve essere il ritorno in presenza, ma la politica ha difficoltà a decidere», protesta il presidente Antonello Giannelli. Slitta anche il green pass per i trasporti: nel Consiglio dei ministri di oggi non è previsto che se ne parli, mentre una cabina di regia ad hoc potrebbe tenersi all'inizio della prossima settimana. Nel frattempo la curva dei contagi continua a salire: ieri altri 5.696 casi, 15 morti e un tasso di positività che sfiora il 2,3%. Buone notizie arrivano dalla campagna vaccinale: superate le 67 milioni di dosi somministrate, con il 57% degli italiani vaccinati con doppia dose e oltre il 65% che ha ricevuto almeno la prima. «Numeri che ci aiutano ad affrontare in modo diverso questa stagione», le parole del ministro Speranza.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 18:56
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