"Vi regaliamo 20 ettari da coltivare, ma in cambio vi chiediamo una cosa..."
«La famiglia aveva ereditato il suolo, molto pregiato perché all'interno del Parco naturale del fiume Sile - spiegano alla cooperativa - dai genitori agricoltori. Avendo l'impegno di assistere il quarto fratello diversamente abile, oggi quarantenne, gli altri tre hanno individuato nella nostra società il soggetto migliore per garantirgli una serenità economica e garanzie di assistenza per il resto della sua vita». Nel podere sono stati piantati vitigni di Prosecco e Pinot grigio e, con un investimento tutto sommato modesto, la cooperativa ha potuto iniziare a ripristinare le stalle che erano in disuso ormai da 10 anni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Novembre 2017, 17:45
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