Con i soldi delle offerte ristuttura la casa: denunciato un prete. Curia: «I lavori erano necessari e urgenti»

Con i soldi delle offerte ristuttura la casa: denunciato un prete. Curia: «I lavori erano necessari e urgenti»

Spende 60 mila euro per rifarsi casa, ma con i soldi delle offerte dei fedeli. Denunciato un prete della diocesi di San Miniato, in provincia di Pisa, per appropriazione indebita.

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L’esposto arriva da parte di alcuni membri del Consiglio per gli affari economici di due parrocchie della zona dove il sacerdote opera. Nella querela, i parrocchiani contestano al sacerdote di avere speso soldi versati dai fedeli per le esigenze della chiesa per la ristrutturazione di un alloggio personale, che però si trova all'interno della canonica, dove avrebbe realizzato tre bagni e fatto installare una cucina del valore di 9.000 euro.

«Riguardo alla notizia della denuncia contro un sacerdote per appropriazione indebita - scrive la Curia in una nota ufficiale -, sporta da alcuni membri del consiglio degli affari economici della parrocchia di cui è amministratore, la diocesi di San Miniato dichiara che i lavori di ristrutturazione della casa canonica erano necessari ed urgenti, essendo questa di fatto inabitabile. Le spese sono state tutte autorizzate dalla Curia diocesana e dal legale rappresentante della parrocchia e sono documentate da fatture.

Non è stato quindi commesso alcun illecito». 

Dalla nota pubblicata, si evince che per l’istituzione religiosa sarebbe tutto regolare e certificato. Anzi, adesso sarà la Curia a passare al contrattacco perché, per denunciare il prete pisano, sarebbe stata anche diffusa una registrazione privata in cui è presente anche il Vescovo, il quale valuterà di sporgere querela per calunnia.  


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Ottobre 2021, 21:33
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