Uno bianca, Occhipinti patteggia due anni per “maltrattamenti alla compagna”

Un'inchiesta che aveva portato alla revoca della liberazione condizionale per l'ex poliziotto, condannato all'ergastolo per i delitti commessi con la "banda della Uno bianca" tra il 1987 e il 1994"

Uno bianca, Occhipinti patteggia due anni per “maltrattamenti alla compagna”

Si è conclusa con un patteggiamento al minimo della pena, due anni, la vicenda processuale di Marino Occhipinti davanti al gup del tribunale di Padova, dove il componente della Banda della Uno bianca era accusato di maltrattamenti alla compagna.

L'inchiesta

Un'inchiesta che aveva portato alla revoca della liberazione condizionale per l'ex poliziotto, condannato all'ergastolo per i delitti commessi con il gruppo criminale che tra il 1987 e il 1994 uccise 23 persone e ne ferì oltre 100 tra Bologna, Romagna e Marche.

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Le parole dell'avvocato

«Abbiamo preso questa decisione perché Occhipinti vuole chiudere un capitolo della sua vita, nonostante continui a professarsi non responsabile delle accuse che gli erano rivolte, per poter ricominciare a guardare in avanti», spiega l'avvocato Milena Micele, difensore insieme alla collega Rossella Damiani. «In una forbice edittale da tre a sette anni il procuratore Valeria Sanzari ha prestato consenso al minimo della pena», con la riduzione di un terzo per il rito, «è questo è un dato significativo - continua l'avvocato Micele - per comprendere le sfaccettature di questa vicenda».

La compagna non si è costituita parte civile e non erano state chieste né emesse misure cautelari. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Giugno 2023, 15:53
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