Perugia, quattro bandi per nuovi docenti universitari finiscono in Procura: «Vanno sospesi»

Perugia, quattro bandi per nuovi docenti universitari finiscono in Procura: «Vanno sospesi»

di Nico Riva
L’Osservatorio indipendente dei concorsi universitari ha la funzione di monitorare bandi, commissioni e selezioni negli atenei italiani. E' composto da svariati ricercatori e in questi giorni ha segnalato il cosiddetto "caso Perugia" in Procura. Secondo l'Osservatorio, i bandi per quattro docenti all’Università per Stranieri non sarebbero regolari e andrebbero riscritti, spiega Il Messaggero. Nei mesi scorsi i bandi per nuovi professori avevano già attirato l'attenzione del collegio dei revisori dei conti dell’Università perugina. In quel caso, il collegio aveva raccomandato «prudenza» nel bilancio. E ora si è aggiunta questa nuova dura segnalazione.

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La segnalazione è indirizzata sia al rettore Giuliana Grego Bolli e al direttore del dipartimento Daniele Piccini, sia alla Procura di Perugia e all'Anac (Autorità anticorruzione). Infine, completa il quadro dei destinatari il nuovo ministro dell’Università Gaetano Manfredi, che fino a poco più di un mese fa ricopriva il ruolo di rettore. I concorsi incriminati, online sul sito dell'Università per Stranieri, riguardano le cattedre di Glottologia e linguistica, Storia contemporanea, Scienza politica e Letteratura italiana. La scadenza per le candidature è fissata a giovedì 20 febbraio.

Ma da dove è partita la segnalazione dell'Osservatorio in merito alle modalità di selezione? Da alcuni dettagli. Innanzitutto, i ricercatori contestano il requisito dell' “esperienza in contesti ad alto livello d’internazionalizzazione e con una significativa componente di destinatari non italiana”, ma non è specificato come si misurerebbe tale requisito. L'Osservatorio sottolinea che ciò metterebbe a rischio le candidature di docenti esterni, favorendo invece gli interni di Palazzo Gallenga Stuart, sede dell'Ateneo. 

Un ulteriore nodo da sciogliere è quello che riguarda “la gestione del sistema universitario con incarichi istituzionali”. Per l'Osservatorio questo trascenderebbe le competenze richieste a un insegnante universitario. In base a queste criticità, l'Osservatorio ha richiesto la sospensione in autotutela dei bandi. In attesa della risposta del rettore, son già pronti i ricorsi al Tar per annullare gli atti e le segnalazioni alla Procura.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2020, 13:03
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