Siamo soli nell'Universo? La domanda, almeno una volta nella vita ce la siamo posta tutti. E in questo momento in Italia sono molti a chiedersela, ponendoci ancor più attenzione. «Colpa» dei tre avvistamenti ufo che hanno fatto esplodere il web. La notizia degli oggetti volanti non identificati, ripresi in video, è subito diventata virale e in molti si sono messi a caccia del video su YouTube che inchioda la comparsa degli ufo sul nostro stivale. La cosa curiosa e interessante è che gli avvistamenti hanno riguardato il nord Italia con Verona, il centro sud con Mondragone (Caserta) ed il sud con Aci Castello (Catania).
I tre casi sono stati analizzati a fondo, dal C.UFO.M., ovvero il Centro Ufologico Mediterraneo. Si tratta di tre oggetti volanti non identificati, ieri ufo, mentre oggi sono denominati uap o fenomeni aerei anomali. In merito agli avvistamenti ufo di Aci Castello in provincia di Catania, di Mondragone in provincia di Caserta e di Verona, il C.UFO.M., diretto dal Presidente Angelo Carannante, sono state svolte approfondite indagini anche con l'invio di investigatori sul luogo dei fatti, cosiddetti cacciatori di ufo o ufo hunter: tuttavia, nonostante l'impegno di esperti, tra l'altro, di mappe del cielo, di astrofili, in immagini, ufologi, psicologi, geologi, ingegneri, non si è venuti ancora a capo del mistero.
A Mondragone, ad esempio, secondo quanto ricostruito, un esperto in droni Antonio Sorrentino, in tarda serata stava guidando il suo drone munito di telecamera. L'uomo, mentre inquadrava le case e la strada illuminate dalla luce artificiale, all'improvviso ha avvistato un oggetto rossastro che si è spostato a una velocità impressionante, ad alcune decine di metri dal suolo. La scia luminosa di color rosso è schizzata dal fondo dell'inquadratura da Monte Petrino, per dirigersi verso il mare da cui il testimone, al momento della ripresa, distava circa 100 metri.
Secondo Antonio, l'oggetto doveva essere di almeno una decina di metri. Il caso, nonostante gli sforzi compiuti dal team di ufologi diretti dal Presidente Angelo Carannante, anche con sopralluoghi nei posti degli avvistamenti, è restato senza spiegazioni convenzionali, come anche gli altri due episodi della provincia di Catania e di Verona.