Uccise il nonno a coltellate, condannata Carmen Federica Lopatriello a 22 anni di reclusione

Tra le motivazioni, Carmen Federica e suo fratello avrebbero indotto il 91enne a intestare loro la casa nel 2017

Uccise il nonno a coltellate, condannata Carmen Federica Lopatriello a 22 anni di reclusione

22 anni di reclusione: è questa la pena che dovrà scontare Carmen Federica Lopatriello, una 28enne di Marconia di Pisticci, nei pressi di Matera, colpevole di aver ucciso il nonno con coltello e bastone nel gennaio del 2020. Così, la Corte d'Assise di Potenza chiude il processo. 

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Per lei era stata chiesta dal pm Annunziata Cazzetta la condanna all'ergastolo. La sera del 7 gennaio 2020, Carmen si era recata a casa del nonno 91enne e dopo un acceso litigio per motivi economici, la giovane ha colpito il nonno con 26 coltellate al torace e undici bastonate alla testa. La dinamica dell'omicidio fu rivelata dall'esame autoptico effettuato sul cadavere.
Lopatriello fu arrestata dalla Polizia diversi mesi dopo il delitto, il 13 luglio del 2020. Durante il processo ha detto più volte di non ricordare le dinamiche dei fatti e ha chiesto alla Corte «una seconda possibilità». Dopo la lettura della sentenza, secondo quanto riferito dall'avvocato dell'imputata, Maria Lourdes Delfino, Lopatriello «ha pianto di gioia», considerata la pena che il pubblico ministero aveva richiesto e quella poi inflitta con la condanna a 22 anni di reclusione.
Quando il cadavere di Carlantonio Lopatriello fu ritrovato nella camera da letto della sua casa di Marconia, la nipote 28enne si era mostrata disperata e aveva puntato il dito contro altri familiari che non abitavano più nella casa attigua a quella dell'anziano. Sette mesi dopo, poi, l'arresto. I rapporti nella famiglia di Lopratriello erano ormai tesi, ma da parte del figlio Leonardo non vi erano mai stati risentimenti. L'uomo aveva lasciato la casa vicina a quella dell'anziano a causa di diversi litigi avuti negli anni.
In realtà, i dissidi tra Carmen e il nonno c'erano già da tempo. Ma durante un periodo di tregua, tra Carmen Federica e il nonno c'era stato un avvicinamento dopo la morte del padre della ragazza. Secondo quanto rivelato da un'altra nipote della vittima alla stampa locale, la 28enne era stata l'unica a riuscire ad avvicinare per un certo periodo di tempo l'anziano, tanto da stabilirsi a casa sua per accudirlo. Secondo la donna, tra le motivazioni, Carmen Federica e suo fratello avrebbero indotto il 91enne a intestare loro la casa nel 2017.


Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2022, 21:48
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