Palermo, uccide la moglie a coltellate, poi si suicida: non accettava la separazione. Il post d'addio su Facebook

La vittima è Giovanna Bonsignore, di 46 anni, il compagno che l'ha uccisa Salvatore Patinella, di 41

Uccide la moglie a coltellate, poi si suicida: non accettava la separazione. L'ultimo post su Facebook

Femminicidio vicino a Palermo: un uomo ha ucciso a coltellate la compagna e poi si è tolto la vita a Villabate. L'omicidio suicidio è avvenuto nell'appartamento della coppia, in via Giovanna d'Arco. A quanto pare lui non accettava la separazione in corso tra la coppia. L'uomo ha prima infierito contro la donna e poi con lo stesso coltello utilizzato per il delitto si è tolto la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. 

Uccisa dopo una furiosa lite: non accettava la separazione

 

La vittima è Giovanna Bonsignore, di 46 anni, il compagno che l'ha uccisa Salvatore Patinella, di 41. La tragedia si è consumata nell'appartamento della donna a Villabate.

Alcuni amici si sono allarmati e hanno chiamato le forze dell'ordine che sono entrate in casa grazie all'intervento dei vigili del fuoco e hanno trovato la donna uccisa con diverse coltellate e l'uomo che si è tolto la vita con la stessa arma. Secondo quanto raccontano alcuni conoscenti i due si erano lasciati, ma l'uomo non aveva accettato la separazione.

Ieri è andato a trovare la ex e l'ha uccisa nel corso di una lite. Poi ha scritto un post su Facebook. Alcuni amici lo hanno letto e hanno chiamato i carabinieri che hanno trovato i due morti.

L'ULTIMO POST SU FACEBOOK

«Chiedo in ginocchio umilmente scusa a DIO e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti, ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l'avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del MIO UNICO AMORE MERAVIGLIOSO TESORO MIO GIOVANNA, LA MIA PRINCIPESSA, IL MIO UNIVERSO, IL MIO TUTTO , di te Carlotta cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la MIA FAMIGLIA». Lo ha scritto su FB, prima di compiere il delitto, Salvatore Patinella. «Chiedo SCUSA ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai mie compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene, nonostante il gesto atroce che io sto per compiere», ha aggiunto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 21:04
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