LA RICOSTRUZIONE
Ha ucciso l'ex marito 53enne in strada (e non in casa come si era appreso in un primo momento) con un fendente inferto al collo con un coltello da cucina la 48enne fermata dai carabinieri di Margherita di Savoia (Bat) dopo l'omicidio. Secondo una prima ricostruzione i due avevano cominciato a litigare in casa della donna, in via Frontini, zona centrale del comune salino, nel nord barese. Il violento diverbio sarebbe poi proseguito in strada, al culmine del quale la 48enne avrebbe inferto la coltellata mortale all'ex marito. Inutili i tentativi di rianimare la vittima da parte dei medici del 118: l'uomo è deceduto per una violenta emorragia. La donna è stata fermata poco dopo dai carabinieri nella sua abitazione.
La vittima si chiamava Nicola Prizzi, 53 anni.
L'uomo era titolare di una impresa individuale specializzata nella riparazione di caldaie. A Margherita di Savoia era molto conosciuto ed viene descritto da tutti come «una bravissima persona, molto tranquilla» I carabinieri stanno interrogando l'ex moglie, la 48enne che lo ha ucciso con un coltellata alla giugulare. La donna è nella caserma dell'Arma alla presenza del sostituto procuratore di Foggia Rossella Pensa, che ha delegato le indagini ai carabinieri della compagnia di Cerignola. Gli investigatori stanno visionando i filmati delle registrazioni delle telecamere di sicurezza posizionate in via Frontino, luogo dell'omicidio che si trova ad una manciata di metri dal centro cittadino. Dai primi accertamenti è emerso che tra i due ex coniugi di Margherita di Savoia non ci siano state in passato contenziosi legali o denunce. I due erano separati da tempo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Agosto 2019, 17:42
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