Uccide il vicino di casa a coltellate dopo una lite condominiale

Uccide il vicino di casa a coltellate dopo una lite condominiale
Omicidio a Pescara. Un uomo di sessant'anni è stato ucciso a coltellate questa mattina in uno stabile, in seguito ad una lite condominiale con un'altra persona che è stata arrestata dalle forze dell'ordine.

Sul posto ci sono carabinieri, polizia, e sanitari del 118 che hanno constatato il decesso. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri; sarebbe stato lo stesso aggressore a chiamare le forze dell'ordine. 

Sul luogo della tragedia sono arrivati, dopo poco, i familiari del 60enne accoltellato. Urla di disperazione della figlia dell'uomo. Il presunto omicida, R. M., 50enne, arrestato dai Carabinieri, è stato accompagnato in pronto soccorso perché leggermente ferito.

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori la lite sarebbe scoppiata nel garage condominiale dove l'uomo è stato rinvenuto. Sul posto, oltre a Carabinieri e Polizia, il Pm che coordina le indagini, Valentina D'Agostino, e il medico legale che, dopo i sanitari del 118, ha constatato il decesso del 60enne.

SI COSTITUISCE AUTORE DELITTO Si è costituito ai Carabinieri Roberto Mucciante, 40 anni, l'uomo che questa mattina ha ucciso a coltellate Salvatore Russo, 60 anni, muratore, originario di Apricena (Foggia) al termine di una violenta lite condominiale scoppiata in un garage di una palazzina residenziale in una traversa di Viale del Circuito a Pescara. Non ancora chiare le ragioni della lite, sulle quali stanno indagando Polizia e Carabinieri. Le indagini sono coordinate dal Pm Valentina D'Agostino.

VITTIMA DEL FOGGIANO, LASCIA 4 FIGLI L'uomo accoltellato a morte questa mattina intorno alle 10 in una palazzina fra via del Circuito e via Pian delle Mele, nella zona collinare di Pescara, e a poche centinaia di metri dall'ospedale civile, si chiamava Salvatore Russo, ed era originario del foggiano. Dopo essere stato colpito e accoltellato, è stato soccorso subito dopo dai sanitari del 118 quando però era già morto. Come ha riferito uno dei vicini di casa dei due, le liti sarebbero andate avanti da tempo. Salvatore Russo, era padre di quatto figli. «Era una persona squisita. Non mi era mai capitato di vederlo arrabbiato. Era un grande lavoratore. Portava avanti il suo lavoro per la famiglia. Una famiglia semplice», dicono gli amici giunti sul posto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Aprile 2018, 14:51
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