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Due operatori della Polfer hanno quindi circondato l'uomo che, visto l'arrivo degli agenti, avrebbe cercato di estrarre lentamente l'arma, ma è stato prontamente immobilizzato, nonostante un timido tentativo di reazione. L'arma si è rivelata una perfetta imitazione, modello «soft air» di una pistola, priva, inoltre, del tappo rosso e sostanzialmente innocua, ma del tutto indistinguibile da un'arma vera.
Fatto scendere dal convoglio, una volta a terra l'uomo avrebbe tentato di colpire gli agenti con calci e schiaffi. Caduto sulla massicciata, stante la sua mole e l'incapacità a deambulare causata dallo stato etilico, è stato necessario l'intervento del 118.
L'uomo avrebbe continuato a dare in escandescenze anche nei confronti del personale sanitario, tanto da rendere necessario l'uso delle manette e la presenza degli agenti anche sull'ambulanza. A carico del 35enne sono stati contestati resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale nonché il «procurato allarme» causato dalla pistola di plastica, che gli è stata sequestrata. A carico dell'uomo anche un ordine di allontanamento temporaneo
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Novembre 2019, 17:19
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