Turisti truffati a Rimini, camere fantasma e caparre perse

Le famiglie che avevano già versato la caparra (alcune avevano pagato la vacanza per intero) non avevano prenotato a occhi chiusi: alcuni si erano recati sul posto, avevano visitato le stanze

Turisti truffati a Rimini, camere fantasma e caparre perse

Ancora truffe in vacanza. Alcuni turisti sono stati raggirati, finendo al centro di un sistema di vendita di "camere fantasma". Arrivati in albergo a Rimini, i turisti hanno scoperto che la prenotazione a loro nome e la stanza per cui avevano pagato non esistevano. Le camere non erano disponibili, perché struttura a due stelle vendeva "camere fantasma". E così, i due malcapitati hanno perso tutti i soldi spesi.

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Fortunatamente, il Comune ha offerto loro un'altra struttura. Soggiorneranno lì gratuitamente fino a Ferragosto. Le operazioni di ricollocamento sono state gestite da vigili urbani e polizia e hanno dato il loro supporto anche Federalberghi e Visit Rimini. L'hotel Gobbi di via Siracusa è stato sgomberato ed è stato notificato un provvedimento di chiusura al gestore. 

Sono state tante le lamentele delle persone truffate.

Le famiglie che avevano già versato la caparra (alcune avevano pagato la vacanza per intero) non avevano prenotato a occhi chiusi: alcuni si erano recati sul posto, avevano visitato le stanze, avevano chiesto informazioni dettagliate sui servizi. Sembrava tutto nella norma. A luglio, però, sono cominciati i primi sospetti. Online sono comparse alcune recensioni negative, da parte di persone che lamentavano di essere state truffate. I turisti difficilmente rivedranno i loro soldi: dovranno accontentarsi del trasferimento gratuito in altri alberghi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Agosto 2022, 21:22
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