Il medico non asporta il neo e la cura con le erbe: la donna muore. Ora va a processo

Il medico non asporta il neo e la cura con le erbe: la donna muore. Ora va a processo
TORINO - Si aprirà il 19 settembre a Torino l'udienza preliminare a carico di una dottoressa spagnola che opera tra Modena e il capoluogo piemontese, la 65enne Maria Gloria Alcover Lillo. Il caso è quello di una torinese morta nel 2014, a 53 anni, dopo avere seguito - secondo l'accusa - delle terapie ispirate alle controverse teorie del tedesco Hamer: anziché farsi asportare chirurgicamente un neo si affidò a trattamenti con erbe e a sedute finalizzate a rimuovere certi suoi presunti blocchi psicologici; il neo nel corso del tempo si trasformò in un tumore.

Per questa vicenda è già stata condannata in primo grado a 2 anni e sei mesi di carcere una dottoressa torinese, Germana Durando. Le nuove indagini, cominciate dopo la denuncia dell'avvocato di parte civile Marino Careglio, hanno portato a concludere che la Alcover Lillo (iscritta all'ordine di Modena) fosse, come si legge nelle carte processuali, la «maestra della Durando, che ne seguiva gli insegnamenti in quanto esperta in terapia unicista», e che fosse stata in qualche modo coinvolta nella vicenda della paziente torinese.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 21:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA