Tumore al cervello, Giovanni Latteri e l'appello della madre: «Una raccolta fondi per salvare mio figlio»

Il ricovero a Milano: «Poche possibilità di sopravvivenza»

Tumore al cervello, raccolta fondi per Giovanni: «Aiutatemi a salvare mio figlio»

di Redazione web

Maria Suzzi, madre di Giovanni Latteri, ha diffuso da ieri un appello per suo figlio sui social network per raccogliere fondi su un'operazione urgente per un tumore al cervello, un Glioblastoma con alto grado al quarto stadio.

Giovanni ha 27 anni, ed è di Pianura, Napoli. Da ieri è ricoverato all'Ospedale Carlo Besta di Milano, dopo che all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli gli è stato diagnosticato un tumore «senza possibilità di sopravvivenza». 

La raccolta fondi per Giovanni Latteri

 

«Grazie alla raccolta fondi di amici, parenti, addirittura persone che non conosco, ho ricevuto donazioni sulla mia Postepay», racconta oggi la madre Maria Suzzi. E aggiunge: «Tutti hanno mandato a Milano e-mail di posta elettronica, la persona che più mi ha aiutata a diffondere è stata la mia compagna con la quale convivo da 10 anni. Devo ringraziare principalmente lei».

La donna ha raccontato che l'intervento sarà effettuato da due professori di Milano che operano questo tumore al cervello invasivo con la tecnica Robot tumor: «Si riuniscono tutti i chirurghi in una riunione e discutono su come rimuovere questo tumore al cervello».

Ma come ha fatto Giovanni ad accorgersene? «Tutto è cominciato quando 10 giorni fa aveva delle emicranie e non sentiva sensibilità nella mano destra. Pensavamo fosse un fatto nervoso ed è stato un po a casa. Da ieri invece non sente il braccio destro, la gamba sinistra, e la mano sinistra che ormai sono immobilizzati». 

«Siamo andati all'ospedale San Paolo, è stato 2-3 ore all'interno, mi sono preoccupata e mi hanno fatta entrare. Ho parlato con un dottore e gli ho detto che mio figlio è pulito, non beve. Il dottore si è preoccupato e gli ha fatto una tac dalla quale è risultato un tumore al cervello. In quel momento fortunatamente c'era il dottore Arpino dell'Ospedale San Giovanni Bosco e l'hanno ricoverato d'urgenza».

Giovanni e sua madre, dopo la raccolta fondi con donazioni istantanee sono riusciti ad arrivare questa mattina a Milano, dove sono attualmente ricoverati: «Mi permettono di stare con lui per farlo mangiare dato che non riesce a muovere nulla. Ancora non gli hanno fatto la chemioterapia, lo devono prima operare. Per ora hanno fatto già tutti gli esami, tac, risonanza magnetica con contrasto». 

Maria ha poi parlato dell'operazione: «È un tipo di tumore silenzioso. L'operazione è prevista in questi giorni, devono prima riunirsi. L'intervento non è facile, può rischiare la vita.

Tanto può andare bene, tanto no».

Alla domanda sul perchè della raccolta fondi, Maria Suzzi ha risposto: «Io sono una semplice collaboratrice domestica con 3 figli maschi e una bambina. Anche il mio ex marito economicamente non sta bene. Mio figlio invece fa il barista». 

Il codice Iban che ha aiutato la famiglia sul quale continuano ad arrivare donazioni è IT40A3608105138283737083746.

Dall'Ospedale di Milano Maria aggiunge al telefono: «Spero di riportare mio figlio a casa, desidero solo questo».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2023, 21:48
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