Trieste, sparatoria in pieno centro davanti a un bar: otto feriti, di cui due gravi

Trieste, sparatoria in pieno centro davanti a un bar: otto feriti, di cui due gravi

Ci sarebbero almeno otto feriti dopo una sparatoria avvenuta in pieno centro a Trieste. Sul posto ci sono polizia, carabinieri, finanzieri e ambulanze. Dei feriti, quattro sono stati portati in ospedale in codice rosso. Due di loro sarebbero feriti in modo particolarmente grave.

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La sparatoria è avvenuta poco dopo le 8 in via Carducci, nel centro della città. Alcune persone sono rimaste ferite ma il numero non è stato ancora precisato da parte delle forze dell'ordine. Secondo quanto si è appreso i colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati nei pressi di un bar, probabilmente come conseguenza di una lite. L'area è stata chiusa da parte delle forze dell'ordine.

Sparatoria a Trieste, forse un regolamento di conti tra stranieri

La sparatoria è avvenuta all'esterno di un locale di via Carducci all'angolo con la via San Francesco, in centro, forse tra gruppi di operai di nazionalità straniera, kosovari e albanesi, secondo alcune indiscrezioni, scaturita in seguito a dissidi proprio per questioni di lavoro. Dopo un iniziale diverbio, i gruppi, composti di numerose persone, si sarebbero scontrati anche con spranghe. Soltanto dopo qualcuno avrebbe estratto pistole e sparato alcuni colpi. Subito dopo alcuni fuggitivi sarebbero stati inseguiti dalle forze dell'ordine. 

Sparatoria a Trieste, persone in fuga

La situazione viene definita in evoluzione da parte degli inquirenti mentre sono scattate le ricerche nella zona e intorno alla città. Nella vicenda sarebbero coinvolte numerose persone. Le indagini sono coordinate dalla pm di turno, Chiara De Grassi. Alcuni disordini si sarebbero verificati anche nella barriera del Lisert dove i responsabili tentavano la fuga.

 

Sparatoria a Trieste, due fermati

Almeno due persone sono state fermate dopo la sparatoria, mentre cercavano di allontanarsi dal centro di Trieste. È in corso la loro identificazione. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l'eventuale coinvolgimento avuto nella sparatoria.

Sparatoria a Trieste, ul barista: «Sembrava un gioco»

«Ho sentito un gran trambusto, ma in un primo momento non avevo capito cosa stesse succedendo.

Persone si rincorrevano e all'apparenza sembrava che fosse un gioco tra di loro. Poi ho visto un'altra persona a terra, che aveva perso i sensi e ho realizzato quanto stava accadendo». Descrive così una barista gli attimi concitati di questa mattina con la sparatoria in centro a Trieste. Il locale dove lavora si trova esattamente di fronte al luogo in cui è avvenuta la vicenda. «Lavoro qui da 33 anni, non ho mai visto una scena di violenza», aggiunge. «Non ho avuto paura».

Sparatoria a Trieste, esplosi almeno dieci colpi

Sono almeno dieci i colpi di pistola esplosi alle 8 di questa mattina all'esterno del bar Caffè Carducci, in centro a Trieste. Una sparatoria al culmine di una rissa, secondo le prime indiscrezioni successiva a una precedente in piazza Sansovino, alcuni giorni fa, sempre tra kosovari. Otto i feriti, alcuni raggiunti dai proiettili, altri dai colpi delle mazze di legno, sono stati portati negli ospedali Monfalcone e Cattinara.

Sparatoria a Trieste, i testimoni: «Colpi esplosi da persone scese da un furgone»

«A un certo punto è arrivato un furgone. Sono scese più persone e hanno iniziato a sparare». Racconta così un testimone, commerciante della zona, quanto accaduto questa mattina in centro a Trieste. All'inizio «c'era un parapiglia di sedie e sgabelli, lanciati in aria - riferisce - una lite tra bande. Poi a un certo punto è arrivato un furgone e sono scese più persone, come se avessero chiamato rinforzi. Ho sentito dai 5 ai 7 colpi di pistola. C'era una persona a terra, hanno infierito su di lei con un altro colpo». Il tutto è durato circa dieci minuti, dice. «Lo spavento è stato forte, per tutti. Una commerciante, molto provata, ha già chiuso il suo bar per oggi».

Sparatoria a Trieste, una barista: «Mi sono barricata dentro»

«Ero all'esterno del bar e stavo pulendo i vetri. Il cielo ha voluto che in quel momento una signora sia entrata nel locale e quando l'ho seguita abbiamo sentito i primi tafferugli. Ho chiuso la porta e ci siamo barricate. Abbiamo chiamato subito la polizia». Lo racconta al telefono Lorenza, una dipendente di un bar adiacente al luogo della sparatoria avvenuta questa mattina a Trieste. Lorenza si trova ancora all'interno del locale in attesa che le forze dell'ordine concludano i rilievi. «Ho visto persone che litigavano - prosegue - poi si sono allontanati e dopo sono tornati. Ho sentito lo sparo e ho visto la pistola. C'era un bossolo davanti al nostro locale. Poi si sono allontanati definitivamente coi loro mezzi, mentre qualcuno è rimasto a terra». Secondo la dipendente, le persone coinvolte potrebbero avere «origini balcaniche». Probabilmente erano operai, spiega, «indossavano abiti da lavoro». «Ho visto mazze da baseball, spranghe e bastoni. Mi sono molto spaventata - conclude - non erano mai accadute cose del genere in questa zona».


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Settembre 2021, 12:13
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