Treno urta una piattaforma a Firenze: gravi tre operai. Aperto un fascicolo per lesioni colpose
di Simone Pierini
L'incidente è avvenuto intorno a mezzanotte e dieci. Il trenomerci che stava viaggiando sul binario cosiddetto 'dispari', in direzione Sud. Gli operai si trovavano sul cestello di un carro manutenzione fermo sul binario accanto, per lavori di manutenzione programmata all'interno della galleria. Al vaglio degli investigatori ci sarebbe anche l'eventuale violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, relativamente al rispetto di tutte le procedure di sicurezza da parte degli operatori che si trovavano sul cestello.
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, al momento a carico di ignoti. Il pm Paolo Barlucchi, titolare delle indagini, ha disposto il sequestro della piattaforma su cui stavano lavorando i tre operai rimasti feriti e del locomotore del treno merci. Una delle ipotesi che in questo momento sarebbero al vaglio, è che il cestello si trovasse spostato lateralmente rispetto ai binari, in una posizione troppo sporgente per permettere il passaggio del treno.
Secondo quanto appreso, al momento dell'incidente gli operai, dipendenti della ditta Cemes con sede a Pisa, si trovavano su un cestello sopraelevato rispetto alla piattaforma, impegnati in lavori di manutenzione della linea elettrica. Sempre in base a quanto emerso, il treno merci, che era autorizzato al transito sul binario, avrebbe urtato violentemente il cestello. A seguito dello scontro gli operai sono stati sbalzati sulla massicciata da un'altezza di cinque metri. Uno di loro, rimasto ferito, sarebbe figlio di un dirigente dell'azienda. Il finestrino del locomotore è andato in frantumi, ferendo in modo non grave i due macchinisti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Dicembre 2018, 17:24
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