Tre pescatori dispersi nel Golfo di Napoli: due trovati vivi, si continua a cercare il terzo

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NAPOLI - Erano usciti per una battuta di pesca dal porticciolo di Nisida e non hanno fatto ritorno. Da ieri sera la Capitaneria di Porto sta cercando tre diportisti napoletani dispersi in mare dopo essere arrivati nel tratto di acqua che divide Ischia e Capri.

In mattinata si sono alzati in volo due elicotteri della guardia costiera e dei vigili del fuoco mentre la Capitaneria ha allertato tutte le navi mercantili e tutte le barche che stanno nel golfo. Ad avvisare le forze dell'ordine i parenti dei tre, in particolare il padre di Danilo Piscopo, 28 anni, che aveva sentito il figlio mentre si trovava al largo di Capri e che gli aveva assicurato che sarebbe rientrato nella serata di ieri. Insieme a lui c'erano Vincenzo Solano, 70 anni, e il proprietario della barca, di cui non sono state ancora diffuse le generalità. L'imbarcazione è una Again bianca e blu.

DUE TRATTI IN SALVO Sono stati tratti in salvo due dei tre uomini dispersi da ieri in mare nel golfo di Napoli. I due - Danilo Piscopo, 28 anni, e Vincenzo Solano di 72 - secondo le prime notizie erano aggrappati a un salvagente. Ancora nessuna traccia del terzo uomo a bordo, di cui non si conoscono le generalità: si tratta del proprietario del natante su cui i tre erano usciti a pesca. Il salvataggio, secondo quanto si è appreso, sarebbe avvenuto al largo di Capri.

Il recupero dei due è avvenuto da parte della motovedetta 858 della Guardia Costiera di Capri, a circa 21 miglia a sud di Sorrento.
I due sono stati individuati dai mezzi aerei della Polizia di Stato: sono stremati, ma in buone condizioni di salute. Continuano senza sosta le ricerche del più anziano dei tre, il quale risulta ancora disperso. I tre erano partiti da Nisida ieri mattina per una battuta di pesca ed avevano avuto l'ultimo contatto telefonico alle 17:30 con i familiari, i quali, allarmati, avevano segnalato la loro scomparsa in serata. Sono state allertate le unità navali di tutte le Capitanerie competenti nei Golfi di Napoli e Salerno, nonché i mezzi dei Vigili del Fuoco ed i mezzi aerei della Polizia di Stato e dell'Aeronautica Militare. Le operazioni sono coordinate dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Napoli.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2017, 19:43
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