Chiedo al Signor Marco Travaglio di ripetere in pubblico ciò che mi sta scrivendo via SMS e che custodiro' gelosamente. Perché al peggio non c è mai fine.
— Gaia Tortora (@gaiatortora) January 26, 2020
«Ieri - spiega Travaglio - ho scritto un'ovvietà, nota a chiunque abbia una vaga idea di diritto penale: "I detenuti in custodia cautelare (arrestati prima della sentenza in base a "gravi indizi di colpevolezza" per evitare che fuggano o inquinino le prove o reiterino il reato), per la nostra Costituzione, sono 'presunti innocenti'. Quindi non c'è nulla di scandaloso se un 'presunto innocente' è in carcere: è la legge che lo prevede. Solo la sentenza definitiva dirà se era colpevole o innocente. L'informazione, essendo corretta, ha molto urtato Gaia Tortora. Infatti la vicedirettrice del TgLa7, anziché spiegare quale sarebbe il mio eventuale errore, ha soavemente twittato: "Finora ho sopportato e sono stata una signora. Ora basta. Travaglio Mavaffanculo". Le ho scritto via sms di informarsi e studiare prima di insultare. E, siccome la poveretta insisteva imperterrita, le ho brevemente spiegato la differenza fra carcere per custodia cautelare e per espiazione pena. Invano. Allora le ho preannunciato un corso di recupero per ciucci».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 10:58
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