Trasporti, a Roma metà delle multe e il doppio dei controllori di Milano

Trasporti, a Roma metà delle multe e il doppio dei controllori di Milano

di Lorena Loiacono
Il doppio dei controllori in servizio, per ottenere un terzo delle multe in meno. È questo lo strano caso di Roma dove ci sono oltre 320 controllori dell'Atac, su bus, tram e metro, rispetto ai 150 in servizio nell'Atm di Milano. Eppure nella Capitale, lo scorso anno, sono state comminate circa 150mila sanzioni. Davvero troppo poche rispetto alle 220mila fatte a Milano. A Roma infatti ne manca all'appello almeno un terzo. Un dato, quello delle multe, decisamente inspiegabile così come sembrano incomparabili tutti i dati relativi al servizio delle due aziende di trasporto pubblico. Leggo ha incrociato i numeri di Atac e Atm: ne emerge un ritratto di due realtà profondamente diverse. L'Atac porta in strada bus e tram su una città di 1290 km quadrati, l'Atm gestisce invece il trasporto pubblico di Milano, una città grande 181 km quadrati.



Roma quindi ha un'estensione pari a circa 7 volte quella di Milano. Sicuramente più complessa da gestire, ma la proporzione viene cancellata nei km percorsi. L'Atm a Milano percorre infatti ogni anno 180 milioni di chilometri mentre l'Atac a Roma ne percorre solo 150milioni. Il paragone, dati alla mano, sembra inspiegabile. A Roma, nonostante abbia una superficie di gran lunga più estesa di Milano, i mezzi pubblici percorrono solo l'80% dei km percorsi a Milano. I conti non tornano. Anche perché i passeggeri che ogni anno salgono su bus, tram e metropolitane sono molti di più a Roma rispetto a quelli di Milano. Nella Capitale infatti, con i suoi 2.900.000 abitanti, i passeggeri del trasporto pubblico sono stimati in circa 1.120.000.000 ogni anno mentre a Milano i passeggeri sono 813.600.000 l'anno, a fronte di una popolazione di 1.360.000 abitanti. Molti più passeggeri nella Capitale, quindi, ma molte meno multe ai furbetti che non pagano il biglietto, pari a 1,50 euro per 90 minuti in entrambe le città. Possibile quindi che a Roma ci siano molte più persone che pagano il ticket rispetto a quante ce ne siano a Milano dove i furbetti, stando alle sanzioni, sembrano essere molti di più? Difficile a credersi visto che da oltre un decennio Atac cerca soluzioni al contrasto dell'evasione tariffaria. Un dato positivo emerge dal 2017: nei primi 11 mesi, ad esempio, i passeggeri controllati a Roma sono aumentati del 13% rispetto all'anno precedente e così anche il numero delle sanzioni è cresciuto del 18%. Qualcosa si sta facendo, ma evidentemente non è ancora sufficiente.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Aprile 2018, 21:23
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