Due freerider italiani morti sul Monte Bianco. Chi erano Alessandro Letey e Alfredo Canavari FOTO

Due freerider italiani morti sul Monte Bianco. Chi erano Alessandro Letey e Alfredo Canavari FOTO

Tragedia in montagna sul Monte Bianco. Due freerider italiani sono morti in un drammatico incidente sul versante francese del Monte Bianco: sono Alessandro Letey, 32 anni, e Alfredo Canavari, 49, entrambi valdostani. L'incidente è avvenuto durante una discesa fuori pista in un canale nella zona del bacino di Argentière. I due italiani erano considerati tra i più forti freerider delle Alpi, protagonisti nel passato di discese mai tentate in precedenza, tra cui quelle dalle pareti Nord della Grivola e della Becca di Nona.

Leggi anche > Denise Pipitone, a Storie Italiane quello strano incidente d'auto

I due italiani sono morti per via di una valanga: sul posto è intervenuto il Peloton de gendarmerie d'haute montagne Chamonix. Letey e Canavari sono stati travolti da una valanga caduta nella zona del Bacino dell'Argentiere. I corpi erano stati trovati ieri sera dopo alcune ore di ricerche, ma le loro generalità sono state rese note solo questa mattina. Da mercoledì 19 maggio, con la riapertura della funivia dell'Aiguille du Midi, sono molti gli sciatori e gli alpinisti che approfittano delle condizioni invernali della montagna.

Leggi anche > Rapina a Cuneo, la ricostruzione: i colpi di pistola «sparati tutti all'esterno»

«Gli accumuli di neve e un forte vento in quota hanno contribuito alla instabilità del manto nevoso» e «il passaggio degli sciatori ha staccato una placca a vento», fa sapere la gendarmeria di Chamonix sul proprio profilo facebook. La valanga si è staccata sul col dell'Aiguille Verte, a poco meno di 3.800 metri di quota.

La massa di neve ha percorso circa 800 metri, travolgendo i due freerider che si trovavano sullo scivolo glaciale. Non ci sono testimoni della tragedia.

Chi erano i due freerider morti

L'allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 maggio, dopo una segnalazione dei loro familiari. Alfredo Canavari era un poliziotto, da oltre 20 anni in servizio alla sottosezione della polizia di frontiera del traforo del Gran San Bernardo. Lascia la moglie e la figlia ventenne. Maestro di snowboard, è stato tra i protagonisti nel 2018 della discesa della parete nord-ovest della Grivola insieme, tra gli altri, ad Alessandro Letey, grande appassionato di downhill oltre che di sci ripido. Altri due autori di quell'impresa hanno poi perso la vita in altri incidenti in montagna: Luca Pandolfi, morto a 47 anni il 17 marzo scorso travolto da una valanga sopra Flassin, nella valle del Gran San Bernardo, ed Edoardo Camardella, ucciso a 28 anni da un'altra slavina il 30 novembre 2019 sul Monte Bianco, nella zona di Punta Helbronner.

Due giorni fa altri due morti

Il maltempo dei giorni scorsi ha portato sulle alpi francesi un «pericolo valanghe importante anche in media montagna», fa sapere la Chamoniarde, società di Chamonix che si occupa di sicurezza in quota. A 3.000 metri, sul Monte Bianco, ci sono circa 50 centimetri di neve fresca. Due giorni fa c'erano state due altre due vittime di altrettante valanghe, un ventitreenne di Chamonix, travolto nel couloir des Cosmiques dopo il passaggio di due sciatori, e di una guida alpina francese di 61 anni, soccorritore della zona, ucciso da una slavina staccatasi sul versante sud de l'Arete des Cosmiques. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Maggio 2021, 12:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA