Francesco Totti incontra Michele Fiscaletti, il 17enne uscito dal coma dopo Corinaldo

Totti mantiene la promessa e incontra Michele Fiscaletti, il 17enne uscito dal coma dopo Corinaldo

di Simone Pierini
Glielo aveva promesso dopo avergli risposto con un videomessaggio mentre era ancora su un letto d'ospedale. Francesco Totti ha accolto a Trigoria, sede d'allenamento della Roma, 17enne Michele Fiscaletti che era rimasto in coma dopo i fatti di Corinaldo durante il concerto di Sfera Ebbasta. Il giovane tifosissimo giallorosso e del n.10 ha quindi coronato il sogno di incontrare il suo idolo. 

Il 17enne Michele si è svegliato dal coma e ringrazia Francesco Totti: «Ci vediamo a Trigoria»​



«Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione - scrive Michele in un lungo post su Instagram dove ha condiviso la foto con Totti - In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale Italia campione del Mondo. "Papà ma ora dove gioca Totti?". "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore»

«Con il passare del tempo diventa l'idolo, quella persona che più la guardi più te ne innamori - prosegue su Instagram - Guardi le sue giocate i suoi modi di fare lo ammiri come se fosse una divinità. 
Il desiderio di poterlo incontrare inizia a diventare un sogno che con il passare del tempo sembra essere impossibile realizzare. Il tempo continua a passare "Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017.L’ultima volta in cui potrà indossare la sua maglia della Roma." È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla". Le sue ultime parole all'Olimpico che fanno commuovere tutti i tifosi. Si conclude cosi la storia di una leggenda del Calcio Italiano,che ha conquistato un intera città soltanto con le sue giocate e il suo attaccamento alla maglia»
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«Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo - conclude Michele -
Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano AETERNO.❤💛»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Gennaio 2019, 17:02
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