Lo chef Sadler: «Il tortello è una forma che si può riempire in tutti i modi»

Lo chef Sadler: «Il tortello è una forma che si può riempire in tutti i modi»

di Rita Vecchio
«I politici facessero i politici. I vescovi facessero i vescovi. E i cuochi facessero i cuochi». Commenta così Claudio Sadler, chef stellato di Sadler Ristorante che a Milano ha scritto la storia della gastronomia.

Una polemica nata tra i fornelli. Il tortellino può essere fatto con il pollo o no?
«É una polemica assurda. Il tortellino è una forma che posso riempire in qualsiasi modo. E non è che se non lo farcisco con il maiale non è un tortellino».

Quindi non è vero che si cancellerebbe cultura e storia, come dice Salvini.
«Assolutamente no. Da sempre i cuochi preparano cibi per chi è intollerante. A nichel, glutine e tutto il resto. Non vedo perché se viene a cena un cliente, anche musulmano, che mi fa una richiesta io non debba accontentarlo. E non fargli i tortelli ripieni di pollo».

A chi dice che si rompe la tradizione?
«Il tortellino non è un dogma. Lo puoi fare con tutti i ripieni che vuoi. Non si cambia di certo la tradizione. Semplicemente presentiamo un'alternativa. Mi sembra una polemica pretestuosa. I cuochi da sempre sono aperti verso il cliente. Chiunque esso sia».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Ottobre 2019, 10:08
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