Insultò i poliziotti: maestra indagata, sarà licenziata. Lei si difende: "Non volevo augurare la morte"

Insultò i poliziotti: maestra indagata, sarà licenziata. Lei si difende: "Non volevo augurare la morte"
«Vigliacchi, dovete morire, fascisti», aveva urlato. Lavinia Flavia Cassaro, la maestra di una scuola elementare che, lo scorso giovedì sera durante il corteo contro CasaPound, ha augurato la morte e insultato i poliziotti schierati, è indagata dalla Procura di Torino, per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce. La donna ha spiegato che non voleva augurare la morte ai singoli agenti, «ma all'apparato che difende il fascismo». Il fascicolo è affidato al pm Antonio Rinaudo.

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SARÀ LICENZIATA Si prospetta il licenziamento per la docente indagata dalla Procura. L'Ufficio scolastico regionale del Piemonte informa di avere notificato, oggi, il provvedimento disciplinare a Lavinia Flavia Cassaro. La sanzione è stata prospettata «in considerazione della gravità della condotta tenuta dalla docente». L'Ufficio scolastico regionale vuole, «cogliere l'occasione per esprimere piena solidarietà alle Forze dell'Ordine per l'insostituibile e gravoso impegno nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella salvaguardia dei valori democratici della Repubblica».

La «grave condotta» tenuta dalla docente - «seppur non avvenuta all'interno dell'istituzione scolastica - spiega l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte - contrasta in maniera evidente con i doveri inerenti la funzione educativa e arreca grave pregiudizio alla scuola, agli alunni, alle famiglie e all'immagine stessa della pubblica amministrazione». Il direttore generale dell'Ufficio, Fabrizio Manca, «a salvaguardia della serenità della comunità educativa», ha «sospeso l'insegnante dal servizio fino alla conclusione del procedimento sanzionatorio». 



UN BLOG LA DIFENDE «Solidarietà» all'insegnante indagata a Torino per avere inveito contro la polizia durante un corteo viene espressa dal blog «Cattive Maestre», espressione di «un gruppo di docenti di diversi ordini di scuola, precarie e di ruolo» creato nel 2015 «in aperta controtendenza alla riforma della Buona Scuola del governo Renzi». «Non siamo tenute - si legge - a incarnare 24 ore su 24 e in ogni momento della nostra vita il ruolo del posto di lavoro né a rispettarne la disciplina. Dietro questo attacco alla professoressa (il riferimento è ad articoli di stampa - ndr) non c'è nessuna difesa dell'integrità della scuola. C'è solo la traccia di un nuovo perbenismo e moralismo che si fa strada nella società e che si intreccia con le pulsioni autoritarie di questa classe dirigente neoliberale». «Solidarietà all'insegnante torinese - è la conclusione - in piazza e nelle classi tutti i giorni contro ogni fascismo. Siamo tutte antifasciste, siamo tutte Cattive Maestre».

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ANZALDI (PD): SARÀ MINISTRA CON M5S? «Se volesse per una volta rispettare la verità, lui che è abituato a fake news e bonifici taroccati, Luigi Di Maio dovrebbe proporre come ministra ideale della Scuola del Movimento 5 stelle l'insegnante che augura la morte ai poliziotti. Perché si è scoperto che è una loro amica». È quanto scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. «Ecco perché il Movimento 5 stelle - prosegue Anzaldi - non ha detto una sola parola sui vergognosi insulti di Torino: la maestra invasata è una di loro. Come dimostra la foto pubblicata dal senatore Esposito, Lavinia Cassaro è stata ripresa a una manifestazione No-Tav mentre canta insieme alla consigliera M5s di Torino Maura Paoli, che non ha assolutamente smentito l'amicizia con la professoressa
».
 

«E ieri, dopo che è scoppiato il caso dei suoi ignominiosi insulti ai poliziotti, ribaditi anche nelle interviste successive alla manifestazione di piazza, a prendere le difese di questa signora è stata anche un'altra consigliera M5s di Torino, Daniela Albano. Non si tratta di due oscure consigliere di un piccolo paesino, ma delle componenti della maggioranza che sostiene la sindaca Appendino, come conferma il sito ufficiale del Comune di Torino». «Questo è il partito di Di Maio - sostiene ancora il deputato dem - un partito che agli scrocconi, i truffatori, i picchiatori, i condannati e i boicottatori di Israele ora aggiunge anche un'altra impresentabile: la maestra che augura la morte ai poliziotti mentre fanno il loro lavoro. Va licenziata. Come fanno Di Maio e Appendino a stare zitti? Bene ha fatto il Governo, come chiesto dal segretario Pd Matteo Renzi, ad avviare il procedimento disciplinare per arrivare al licenziamento».

GASPARRI: VA CACCIATA «Avevo chiesto ieri al ministro dell'Istruzione Fedeli di cacciare con immediatezza Lavinia Flavia Cassaro, la sedicente maestra antifascista, no Tav, no Muos, no cervello, che ha urlato contro la polizia augurando la morte degli agenti.
Le immagini sono state viste da mezza Italia, sui social e nelle televisioni, ma per la Cassaro si è avviato soltanto un lento procedimento burocratico
». Lo dichiara in una nota Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia. «Rinnovo la richiesta alla Fedeli affinché venga cacciata oggi stesso questa persona dalla scuola oppure, in mancanza di adeguate e tempestive iniziative dello Stato, siano i genitori in modo pacifico e democratico ad allontanarla».

«Non abbiamo bisogno di questa gente violenta. Abbiamo poi visto, anche in queste ore, le pericolose sottovalutazioni nell'ambito della Pubblica Amministrazione di comportamenti violenti sfociati in tragedie. Flavia Cassaro fuori dalla scuola oggi stesso - continua Gasparri - È un diritto dei cittadini. E se lo Stato resterà inerte saremo noi a provvedere in maniera non violenta ma determinata a sbarrare l'accesso alla scuola di questa persona che è la vergogna delle istituzioni italiane e che non a caso è una frequentatrice di centri sociali e di grillini, che sulla polizia la pensano come lei». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Marzo 2018, 17:21
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