Torino, disinnesco bomba nel centro della città: cosa succede domani

Torino, disinnesco bomba nel centro della città: cosa succede domani
Torino si prepara alle operazioni di disinnesco della bomba riaffiorata in via Nizza, all'angolo con via Valperga Caluso, durante i lavori per il teleriscaldamento in città. Domani, alle 9, i guastatori del 32esimo Reggimento Genio della Brigata Alpina 'Taurinensè inizieranno le manovre per rendere inoffensivo e trasportabile l'ordigno della Seconda guerra mondiale e per quell'ora la zona dovrà essere evacuata. I torinesi coinvolti saranno circa 60mila. I militari hanno completato operazioni di consolidamento: le opere di barricamento sono state rafforzate ed è stato predisposto l'occorrente per disattivare la bomba.

I residenti della zona rossa, 10mila persone, dovranno uscire di casa. Chi abita nella zona gialla, 50mila cittadini, potranno scegliere se lasciare le loro abitazioni o rimanere negli appartamenti seguendo precise istruzioni. In città sono stati creati punti di raccolta e di controllo alla fermata metro Marconi e Nizza, a quelle dei bus di corso Sommeiller, via Valperga Caluso e via Donizzetti. Lingotto Fiere ha messo a disposizione i padiglioni 2 e 3 e agli evacuati sarà garantito assistenza e un pasto caldo. Già da oggi l'Asl ha iniziato ad occuparsi degli spostamenti dei malati nelle Rsa di via Chiabrera e corso Massimo d'Azeglio. Il quartiere San Salvario e alcune zone della Crocetta dovranno svuotarsi e in tutta l'area sono state emanate ordinanze per il divieto di transito e di sosta. Nella prima domenica di shopping natalizio, buona parte della città si fermerà per consentire ai militari di rendere innocua la bomba d'aereo inglese da 500 libbre.

Per precauzione verrà chiuso lo spazio aereo e i voli cancellati potrebbero essere sino a 34. Nella fascia oraria dell'intervento - che potrà durare dalle 5 alle 7 ore - verrà interrotto anche il traffico ferroviario.
Chiusa la stazione di Porta Nuova, con fermata obbligatoria al Lingotto anche per i regionali per Cuneo, Genova e Savona. L'alta velocità partirà e arriverà a Porta Susa, mentre i regionali per Modane a Collegno. La metropolitana sarà attiva per tutto il percorso sino alle 8.30, poi sarà limitata tra Porta Nuova e Lingotto. Gtt (Gruppo torinese trasporti) ha previsto collegamenti alternativi. «Abbiamo considerato tutti gli interessi che ruotano intorno all'area - spiega il prefetto Claudio Palomba - È una zona centralissima che coinvolge alberghi e attività commerciali».

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Novembre 2019, 18:00
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